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Acerbi-Jesus come Santini (Padova)-Mawuli (Sambenedettese): l'accusato fu squalificato per 10 giornate senza immagini

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Aggiornato 19/03/2024 alle 08:48 GMT+1

SERIE A - Sambenedettese-Padova, gara valida per la 19a giornata del girone B di Serie C 2020/21, fu teatro di un caso molto simile a quello avvenuto tra Francesco Acerbi e Juan Jesus: allora, anche senza immagini l'accusato fu sanzionato con 10 giornate di squalifica, così come avvenne sempre nel 2021 a Marconi del Pisa che rivolse frasi razziste a Obi del Chievo.

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Il fatto che non ci siano immagini atte a chiarire la vicenza tra Francesco Acerbi e Juan Jesus, che ha accusato il difensore dell'Inter di avergli rivolto una frase razzista ("Vai via nero, sei solo un ne..o"), potrebbe non "salvare" Acerbi stesso da una pesante sanzione da parte della Procura Federale. Ci sono infatti un paio di precedenti che potrebbero far propendere a questa ipotesi, uno in particolare:
17 gennaio 2021: Sambenedettese-Padova, gara valida per la 19a giornata del girone B di Serie C, è teatro di un caso molto simile a quello avvenuto tra Francesco Acerbi e Juan Jesus. Dopo quella gara (terminata 1-0 per i biancoscudati), il dt della Samb Improta denuncia prima alla stampa e poi alla Procura Federale che uno dei suoi calciatori - Shaka Mawuli, centrocampista ghanese classe 1998 - è stato apostrofato con insulti razzisti da parte di Claudio Santini, attaccante allora 29enne del Padova. La Procura apre un'inchiesta, che si chiude qualche mese dopo: nel maggio del 2021 ecco la sentenza: "Il Tribunale Federale Nazionale presieduto da Nicola Durante ha accolto il deferimento del Procuratore Federale sanzionando il calciatore del Padova Claudio Santini con 10 giornate di squalifica". Allora non vi furono immagini tv a confermare l'accaduto, ma la squalifica arrivò lo stesso.
22 dicembre 2020: Michele Marconi del Pisa insulta Joel Obi, ex interista e centrocampista del Chievo, rivolgendogli l'improvvida frase "la rivolta degli schiavi". In quel caso - pur non essendoci immagini, furono compagni e avversari a confermare l'avvenuto in sede di audizione. Al secondo grado di giustizia sportiva, dopo il ricorso della Procura, ecco la squalifica: 10 giornate.

Cosa dice il codice di Giustizia Sportiva?

Acerbi è incorso nella violazione dell'Art.28 del Codice di Giustizia Sportiva, relativo ai "Comportamenti discriminatori" in cui al Comma 1 e al Comma 2 si riassume praticamente lo scenario avvenuto in campo e ciò che potrebbe accadere al giocatore nerazzurro sul fronte disciplinare. Subito si legge la definizione di atto discriminatorio: "Costituisce comportamento discriminatorio ogni condotta che, direttamente o indirettamente, comporta offesa, denigrazione o insulto per motivi di razza, colore, religione, lingua, sesso, nazionalità, origine anche etnica, condizione personale o sociale ovvero configura propaganda ideologica vietata dalla legge o comunque inneggiante a comportamenti discriminatori. Il calciatore che commette una violazione di cui al comma 1 è punito con la squalifica per almeno dieci giornate di gara o, nei casi più gravi, con una squalifica a tempo determinato e con la sanzione prevista dall’art. 9, comma 1, lettera g) nonché, per il settore professionistico, con l’ammenda da euro 10.000,00 ad euro 20.000,00".
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