Aggiornamenti inchiesta Milan: non si indaga sul prezzo di vendita, ma sui colloqui con gli arabi. Quali sono i tempi?

L'indagine sul Milan aggiusta il tiro: secondo le ultime ricostruzioni del Corriere della Sera, diversamente da quanto riferito mercoledì da più parti, è inesatto pensare che il prezzo di vendita sia al centro delle indagini. Il reale valore del club non può essere oggetto di giudizio sia perchè il venditore è libero di stabilire il prezzo che vuole sia perchè gli 1.2 miliardi di euro versati da Cardinale, una parte dei quali versata con l’usuale pratica del vendor loan, corrisponde al valore dato al club da Football Benchmark. Il focus degli inquirenti sarebbe invece più sulla prospettata prossima cessione di parte delle azioni a investitori arabi interessati. Il CorSera sottolinea come nella nota numero 14305/24 depositata dal Nucleo di Polizia Valutari Guardia di Finanza il 1° febbraio 2024, la perquisizione in via Aldo Rossi sarebbe l'"esito di attività investigativa in conseguenza del rincorrersi di notizie che RedBird fosse in procinto di cedere parte del Milan ad investitori del mondo arabo, coi quali peraltro sarebbero già intercorse le prime interlocuzioni il 19 dicembre 2023". Da qui sarebbe partita la perquisizione.

Ricostruiamo la vendita del club. Il Milan è stato ceduto il 31 agosto 2022 dal Fondo Elliott al Fondo RedBird per una cifra pari a 1.2 miliardi di euro, suddivisa in una parte equity fornita dall'acquirente e nel vendor loan della parte cedente. In tutto questo uno studio di Forbes aveva già sconfessato questa tesi: datato 31 maggio 2023, dallo studio si evince che il valore del Milan si attesti su 1,4 miliardi di dollari (cioè 1,279467 miliardi di euro) con una crescita del 17% rispetto all'analisi del 2022, anno in cui, il Club rossonero è passato da Elliott a Red Bird per 1,2 miliardi di euro.

L'indagine è appena cominciata, ma quando potrebbe avere fine? Detto che le conseguenze per il club rossonero potrebbero andare da semplici sanzioni pecuniarie alla penalizzazione fino addirittura, in casi limite, all'esclusione del campionato, i tempi sono ancora molto lunghi. Secondo la Gazzetta dello Sport, difficilmente questa indagine influenzerà la stagione attuale del Milan. Le squadre inviano le proprie liste per le competizioni Uefa ad agosto: è probabile che allora il processo sportivo non sia ancora cominciato. Un esempio di casi come questo potrebbe essere l'inchiesta Prisma che riguarda la Juventus: da quanto tempo non se sente più parlare? Esattamente dal dicembre 2023. Purtroppo l'Italia è anche il Paese delle lungaggini.