Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Caso scommesse, Nicolò Fagioli apre al patteggiamento. Quale sarebbe la squalifica per il centrocampista della Juventus?

Eurosport
DaEurosport

Pubblicato 14/10/2023 alle 11:26 GMT+2

SERIE A - Nicolò Fagioli, il più collaborativo dei calciatori indagati per il caso scommesse, potrebbe ottenere il patteggiamento. E in tempi molto rapidi. Dopo essersi autodenunciato ed aver supportato le indagini, il centrocampista della Juventus spera quindi in uno sconto sulla squalifica. Con il patteggiamento sarebbe dimezzata. E intanto il padre ha puntato il dito contro i procuratori.

Spalletti: "Tonali e Zaniolo a casa? Era l'unica soluzione"

Nicolò Fagioli potrebbe essere squalificato a breve. Infatti, per il centrocampista della Juventus, il primo calciatore finito nell'occhio del ciclone per il caso scommesse, prende quota l'ipotesi patteggiamento, grazie al quale otterebbe una riduzione della pena sportiva. A rivelarlo è La Gazzetta dello Sport, che sostiene che questo scenario si potrebbe concretizzare già nel corso della prossima settimana. Il classe 2001, che si era subito autodenunciato, in questi giorni ha collaborato con la Procura di Torino e la Procura federale fornendo elementi utili per le indagini. Così si è aperto la strada per il patteggiamento e una squalifica in tempi più rapidi. Secondo l'articolo 126 del Codice di Giustizia Sportiva, lo stop - che per questi casi sarebbe di almeno tre anni - verrebbe dimezzato. E lo sconto potrebbe essere anche maggiore, con l'aggiunta di altre attenuanti. Meno collaborativi invece Sandro Tonali (che deve ancora essere ascoltato) e Nicolò Zaniolo, che ha negato di aver scommesso sul calcio.

Il padre di Fagioli: "Dove sono i procuratori?"

Il padre di Nicolò Fagioli ha parlato a Repubblica della situazione di suo figlio. "Non dico niente su quello che avrebbe fatto mio figlio. Non è il momento", ha detto, ed ha aggiunto: "Molto di quello che leggo su di lui non è vero, ma se provassi a spiegarlo adesso non mi ascolterebbe nessuno. Non lo vedo da domenica. Col senno di poi, posso dire che forse qualcosa lo turbava, ma non immaginavo niente del genere". La sua polemica è rivolta agli agenti dei calciatori: "Sarebbe utile che fossero i procuratori a mettere in guardia i giovani giocatori rispetto ai rischi a cui vanno incontro. Dovrebbero seguirli e consigliarli, sarebbe prezioso. Dovrebbero aiutarli a capire quali impegni si assumono nel momento in cui firmano un contratto. Così giustificherebbero quel che guadagnano".
picture

Del Piero: "Quando torno alla Juve? Io sento di non esserne mai andato, in futuro..."

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità