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Inter campione - Il mercato vincente di Marotta e Ausilio: Thuram, Pavard, Sommer, Onana, Lukaku. Le mosse decisive

Giulio Martina

Pubblicato 23/04/2024 alle 10:33 GMT+2

SERIE A - Alla vigilia del campionato si parlava di una rosa interista indebolita dalle partenze dei vari Onana, Skriniar, Brozovic, Dzeko e Lukaku. Il team mercato guidato da Marotta e Ausilio è stato capace di costruire una squadra vincente, nonostante le limitazioni finanziarie. Dalla scelta di Sommer al colpo Thuram, riviviamo gli affari che hanno portato l'Inter alla seconda stella.

Benjamin Pavard e Marcus Thuram esultano durante Inter-Benfica - Champions League 2023-24

Credit Foto Getty Images

L'Inter è campione d'Italia per la ventesima volta, un traguardo speciale conquistato grazie al lavoro combinato di squadra, staff tecnico e dirigenza. Il club ripartiva da una stagione che l'aveva vista raggiungere la finale di Champions, ma in campionato i nerazzurri non erano andati oltre il terzo posto a -18 dal Napoli. L'obiettivo Scudetto necessitava di una campagna di rinforzo in ogni reparto e un ampliamento della rosa a livello numerico per gestire al meglio le varie competizioni. Nonostante le limitazioni finanziare imposte dalla proprietà, il team guidato da Marotta e Ausilio è stato in grado di condurre un mercato efficace, pur dovendo gestire alcune partenze illustri. Facciamo un passo indietro, rivivendo le operazioni in entrata e uscita che hanno modellato la rosa.

Onana allo United per fare cassa, arriva l'esperto Sommer

La dirigenza nerazzurra deve necessariamente fare cassa e il giocatore sacrificato è André Onana, il portiere che in una sola stagione ha saputo farsi amare dai tifosi. L'offerta dello United è di quelle irrinunciabili: 50 milioni più 5 di bonus. Un capolavoro, considerando che il portiere camerunese era arrivato solo 12 mesi prima a parametro zero dall'Ajax.
In entrata l'obiettivo sembra essere Trubin dello Shakhtar Donetsk, con Sommer destinato a ricoprire il ruolo della riserva di esperienza. L'accordo con l'ucraino non arriva, mentre si chiude per lo svizzero dopo una lunga trattativa con il Bayern. A 35 anni sarà lui a difendere i pali della porta interista, il primo colpo "low cost" azzeccato dalla squadra mercato. Per il ruolo di "secondo" viene scelto l'affidabile Audero che prende il posto di Handanovic.
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Yann Sommer durante Inter-Cagliari - Serie A 2023-24

Credit Foto Getty Images

Pavard fa dimenticare Skriniar

Situazione intricata anche in difesa. L'Inter perde a zero Skriniar che saluta tutti e va al PSG. La difesa è stato il punto debole della stagione 2022/2023 e servono rinforzi. L'acquisto più oneroso della sessione estiva riguarda proprio un centrale: Benjamin Pavard. Difensore campione del Mondo con alle spalle l'esperienza a livello europeo maturata al Bayern Monaco, è il profilo di alto livello che serve nella linea a 3 di Inzaghi.
C'è bisogno di un altro innesto per sostituire il partente D'Ambrosio e la società si muove su un profilo giovane e di prospettiva come Bisseck. Il tedesco saprà guadagnarsi il suo spazio nel corso della stagione.
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Benjamin Pavard esulta durante Inter-Juventus - Serie A 2023-24

Credit Foto Getty Images

A centrocampo esce Brozovic, dentro Frattesi

Marcelo Brozovic è giunto al termine del suo ciclo all'Inter e sceglie la via dell'Arabia Saudita. La cavalcata verso la finale di Champions ha definito il trio di intoccabili a centrocampo formato da Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan. L'uscita del croato non altera troppo gli equilibri e serve a finanziare, in parte, l'acquisto di Frattesi dal Sassuolo. Una mezz'ala di inserimento che porta in dote una buona dose di gol. Non riuscirà a prendersi i gradi di titolare, ma sullo Scudetto c'è anche la sua firma.
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Davide Frattesi esulta durante Inter-Verona - Serie A 2023-24

Credit Foto Getty Images

Il caso Lukaku premia Thuram

Una vera e propria rivoluzione è quella che plasma l'assetto offensivo. Il progetto tecnico di Marotta e Ausilio prevede la riconferma di Lukaku: nel cuore dell'estate si trova l'accordo col Chelsea per il ritorno a Milano del belga. Poi si consuma la clamorosa spaccatura tra giocatore e dirigenza, e l'affare salta definitivamente. Nel frattempo arriva a parametro zero Thuram, che nei progetti iniziali sarebbe dovuto essere la riserva di Lautaro Martinez e Lukaku.
L'assenza di "Big Rom" e l'inserimento del francese costituiscono la svolta tattica dell'Inter 2023/2024. La squadra si adatta alla nuova coppia, diventando ancora più imprevedibile per gli avversari. Thuram garantisce gli strappi in verticale, ma è bravo anche tecnicamente aumentando le possibilità di sviluppo dell'azione palla a terra. L'intesa con Lautaro è immediata e il nuovo partner riporta l'argentino al ruolo di finalizzatore.
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Marcus Thuram esulta durante Inter-Milan - Serie A 2023-24

Credit Foto Getty Images

Inzaghi ha bisogno di alternative per non arrivare con il fiato corto nella fase decisiva della stagione. Oltre a Lukaku, sono partiti anche Dzeko e Correa. Il budget non permette spese pazze e si deve puntare sull'usato sicuro, in questo caso su due ritorni: si rivedono in nerazzurro Arnautovic e Sanchez. Le loro non saranno stagioni eccezionali, ma daranno entrambi un buon contributo nelle rotazioni facendo respirare il magico duo titolare.
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Inzaghi: "Lukaku? Spiace, ma non è stata scelta dell'Inter"

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