Juventus, Daniele Rugani a processo per guida in stato di ebbrezza: alcol test tre volte superiore al limite

I fatti risalgono alla notte del 21 luglio 2023, quando Daniele Rugani è stato fermato da un posto di blocco a Torino e il suo livello all’alcoltest è andato oltre le misure consentite dai termini di legge. Per il difensore della Juventus sono scattati immediatamente il ritiro della patente e un decreto penale di condanna, che avrebbe potuto cancellare dopo due anni pagando subito 5 mila euro. Il calciatore, secondo la Gazzetta dello Sport, ha deciso invece di opporsi andando a processo: ieri il giudice Ruscello ha rigettato però la richiesta di messa alla prova presentata dai legali, la prossima udienza è stata fissata per il 23 maggio 2024.

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Rugani avrebbe preferito scontare la pena con lavori di pubblica utilità, dunque all’interno di associazioni o enti senza scopo di lucro a titolo di risarcimento del danno arrecato con la sua condotta alla società civile: richiesta rigettata perché presentata fuori tempo massimo. Di conseguenza, sempre seguendo la parole della Gazzetta dello Sport, il calciatore dovrà sottoporsi a processo, con la possibilità di coinvolgere testimoni e avere il supporto di perizie. La difesa proverà a contestare ancora la sanzione.