Serie A - Inter, senti Arnautovic: "Obiettivo seconda stella. Triplete? Non si sa mai"
![Lorenzo Rigamonti](https://imgresizer.eurosport.com/unsafe/40x40/filters:format(png)/dnl.eurosport.com/sd/img/placeholder/eurosport_logo_1x1.png)
Aggiornato 16/12/2023 alle 17:06 GMT+1
SERIE A - Il centravanti austriaco, tornato alla casa nerazzurra dopo un lungo peregrinaggio, racconta le sue emozioni e le sue aspettative in un'intervista per SportMediaset. Dalla seconda stella, al sogno triplete, passando per i derby contro il Milan.
Tutte le nuove maglie della Serie A 2023/24
Ad Appiano è già partito l’Arnautovic-bis. L’attaccante austriaco è tornato in nerazzurro 13 anni dopo. Dato l’addio a Bologna, piazza che lo ha cullato per le ultime due stagioni, il nuovo bomber di Inzaghi non vede l’ora di recitare il ruolo del protagonista. "Vincere la prima partita è stato importantissimo, sono molto contento di essere tornato e già quando sono entrato a San Siro ho provato un'emozione forte", ha raccontato Arnautovic in un’intervista a SportMediaset. Il suo contributo è stato già determinante all’esordio in campionato contro il Monza. Inserito in un reparto che vanta giocatori del calibro di Lautaro Martinez, Marcus Thuram, e presto anche Alexis Sanchez, Arnautovic non vede l’ora di competere ai massimi livelli. Ecco le sue parole.
![picture](https://imgresizer.eurosport.com/unsafe/1200x0/filters:format(jpeg)/origin-imgresizer.eurosport.com/2023/08/25/3769670-76683328-2560-1440.jpg)
Marko Arnautovic, Inter
Credit Foto Getty Images
Obiettivi stagionali
"Prima di tutto lo scudetto, lotteremo per la seconda stella. Un altro Triplete? Anche tredici anni fa nessuno ci credeva a inizio stagione, non si sa mai. Ma non è facile, bisogna fare tanto, non posso dire a inizio stagione dove arriveremo. Sarebbe un sogno".
Derby
"La prima rivale è sempre il Milan, a Milano c'è uno dei derby più grandi al mondo. In questo mercato hanno rafforzato la squadra ma non abbiamo paura di nessuno".
Il feeling con Lautaro
"Lautaro è fortissimo, è il nostro capitano. Dobbiamo aiutare lui come tutta la squadra, quando si è uniti si fa sempre una bella stagione. L'allenatore mi chiede di dare tutto in ogni partita e andare a mille in allenamento. Qui ho un ottimo rapporto con tutti, poi conta il campo: è lì che va fatta la differenza".
Obiettivi personali
"Quando sei all'Inter bisogna vincere, è importante lottare per la seconda stella: voglio aiutare dentro e fuori dal campo. Non ho un obiettivo di gol minimi da segnare, non me lo impongo mai e a maggior ragione dopo una sola partita giocata. Voglio aiutare la squadra con gli assist o con i gol, che è anche meglio visto che un attaccante vuole sempre segnare".
![picture](https://imgresizer.eurosport.com/unsafe/1200x0/filters:format(jpeg)/origin-imgresizer.eurosport.com/2023/07/12/3743048-76150888-2560-1440.jpg)
Inzaghi: "Lo scudetto della seconda stella è il nostro obiettivo"
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Scannerizzala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità