Serie A - L'Inter accelera sul progetto del nuovo stadio a Rozzano: 70.000 posti, debutto nella stagione 2028-29

Nonostante il sindaco Beppe Sala e il Comune di Milano stiano cercando in tutti i modi di convincere Inter o Milan a rimodernare San Siro e restare così in città, i progetti dei due club sui rispettivi nuovi stadi procedono a gonfie vele. Particolarmente quello dei nerazzurri poiché, come riporta il Corriere della Sera, la procedura amministrativa può realmente cominciare, peraltro in maniera spedita. Il 5 ottobre scorso il Comune di Rozzano ha infatti approvato la Variante al PGT (Piano di Governo del Territorio).

Ovvero una variazione allo strumento urbanistico - introdotto in Regione Lombardia dalla legge regionale n. 12 del 2005 - suddiviso in tre atti e che ha lo scopo di definire l'assetto dell'intero territorio comunale. Con la Variante, nel PGT è stata inserita esplicitamente la "previsione dello Stadio", passaggio fondamentale per l'avvio effettivo del progetto. Ora l'Inter dovrà attendere la pubblicazione dell'approvazione della Variante - di norma occorrono circa sessanta giorni - e poi presentare effettivamente il progetto.

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Il club nerazzurro vorrebbe inaugurare il nuovo impianto per la stagione 2028-29, quindi punta a presentare il progetto definitivo entro aprile 2024, tenendo conto anche dei bisogni dell'area interessata, ossia della zona che rientra nella "Nuova Milanofiori", poco a sud del Forum di Assago, impianto dove l'Olimpia Milano disputa le proprie sfide casalinghe di LBA ed EuroLega. L’obiettivo dell'Inter è costruire uno stadio moderno, multifunzionale e sostenibile, con una capienza fino a 70.000 posti e barriere architettoniche ridotte al minimo, nonché immerso in un’area verde aperta al pubblico. Collateralmente, importante la presenza di strutture sportive, aree di ristorazione, negozi e servizi per i tifosi, i semplici visitatori e tutta la cittadinanza.