Lazio, Maurizio Sarri si dimette e la società accetterà. L'allenatore ha lasciato Formello

Tre sconfitte consecutive in campionato. Quattro nelle ultime cinque gare. Out agli ottavi di finale di Champions League, ridimensionata a Monaco dopo l'illusorio 1-0 dell'andata. Nono posto in classifica, a -35 dalla capolista Inter e a -11 dal quarto posto (-8 dalla Roma, quinta, se l'Italia dovesse guadagnare uno slot extra per la prossima Champions allargata). Alla Lazio resta soltanto la Coppa Italia per provare ad addolcire una stagione fin qui amarissima. Ma la semifinale con la Juventus non ha un pronostico che sorride. E i biancocelesti dovranno affrontarla senza Maurizio Sarri, arrivato al capolinea dopo due anni abbondanti sulla panchina.

Secondo le voci che trapelano dallo spogliatoio, Sarri avrebbe rassegnato le dimissioni attorno alle 14:50. Un gesto dettato dalla sconfitta sofferta nel posticipo di lunedì sera contro l'Udinese, che ha spinto la società a mandare la squadra in ritiro punitivo a Formello. La parola passa ora a Claudio Lotito: il presidente biancoceleste, giunto a Formello nella serata di martedì, dovrà ora prendere una decisione sul futuro tecnico della squadra.

La Lazio potrebbe scegliere la soluzione interna per proseguire la stagione. Tommaso Rocchi, grande ex e oggi allenatore della squadra Under 14, è in pole-position per coprire il ruolo di traghettatore.

La Lazio tornerà in campo sabato 16 marzo nella trasferta di Frosinone per il 29° turno di Serie A. Per questa partita, secondo Sky, in panchina dovrebbe sedersi Martusciello (il vice di Sarri). Poi, dopo la pausa, il calendario si farà durissimo, con la tripla sfida alla Juventus (campionato e doppio confronto in Coppa Italia) e derby con la Roma.

Secondo gli ultimi rumors, le dimissioni di Maurizio Sarri saranno accettate dalla dirigenza. I prossimi passi prevedono un colloquio tra Lotito e Rocchi. Intanto il tecnico ha lasciato Formello dopo l'allenamento senza incrociare il presidente.