Serie A - Lazio-Torino 2-0: Vecino e Zaccagni scacciano i fantasmi. Sarri si prende la rivincita su Juric

La Lazio e Maurizio Sarri possono respirare: contro il Torino di Juric arriva la seconda gioia in campionato. Il 2-0 dell’Olimpico rilancia i biancocelesti dopo un periodo nero, culminato col ritiro ordinato dal presidente Lotito. Di Matias Vecino e Mattia Zaccagni le firme decisive, entrambe maturate durante la ripresa. La squadra capitolina riesce dunque a serrare le fila e a venire a capo di un avversario tignoso, che lo scorso weekend aveva frenato i cugini giallorossi in extremis. I punti in classifica adesso sono sette, abbastanza per perdere di vista la zona rossa della classifica e per iniziare a costruire una stagione che, fino a poche ore prima, non sembrava proprio voler decollare.

Una serata partita sulla falsa riga di quelle precedenti, con una Lazio anemica sottoporta e incapace di coinvolgere le proprie frecce dorate là davanti: Immobile disperso, Zaccagni e Felipe Anderson fumosi per tutto il primo tempo. Il Torino si accontenta di non rischiare nulla, ma un atteggiamento fin troppo remissivo si rivela fatale nella ripresa: i biancocelesti infatti tornano dagli spogliatoi ringhiando, confidando nella magia di Luis Alberto e Felipe Anderson. E’ proprio il brasiliano ad ispirare i due gol decisivi: al 55’ è bravo nel ricamare con Lazzari, il quale pesca il tap-in di Vecino con un cross al volo; poi si supera nell’innescare la corsa vincente di Zaccagni nello stretto all’alba del 75’. Sarri e l’Olimpico tornano a sorridere: i biancocelesti non battevano il Torino da cinque partite.

CALENDARIO E RISULTATI | CLASSIFICA AGGIORNATA | CLASSIFICA MARCATORI | ALBO D'ORO

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (80’ Hysaj), Romagnoli, Casale, Marusic; Rovella, Vecino (75’ Guendouzi), Luis Alberto; F. Anderson, Immobile (75’ Castellanos), Zaccagni (80’ Isaksen). All. Sarri

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Schuurs, Buongiorno (27’ Sazonov), R. Rodriguez; Bellanova (80’ Soppy), Ricci, Tameze (60’ Ilic), Lazaro (80’ Pellegri); Vlasic, Sanabria; Zapata (60’ Radonjic). All. Juric

Arbitro: Michael Fabbri

Gol: 56’ Vecino (L), 75’ Zaccagni (L)

Assist: Lazzari (L), Felipe Anderson (L)

Ammoniti: Bellanova (T), Tameze (T), Immobile (L), Schuurs (T), Ricci (T)

7’ - PROVEDEL RISCHIA SU VLASIC! Respinta goffa del portiere laziale sul tentativo da fuori area del trequartista granata. Gli uomini di Juric però non approfittano della ribattuta.

56’ – GOL! VANTAGGIO LAZIO CON VECINO, 1-0! Scambio delizioso tra Felipe Anderson e Lazzari sul fondo. Quest'ultimo crossa al volo per l'aggancio puntuale di Vecino, che anticipa Bellanova e insacca!

75’ – GOL! RADDOPPIA LA LAZIO CON ZACCAGNI! Imbeccata di Felipe Anderson per Zaccagni, che trova la corsia giusta per presentarsi davanti a Milinkovic-Savic e insaccare nell'angolino.

88’ - CASTELLANOS SFIORA IL TRIS! Rovesciata su cross dal fondo di Isaksen, la palla oltrepassa di pochissimo il palo.

La freccia di Zaccagni rianima l'Olimpico: il suo gol sigilla il 2-0 finale.

Felipe ANDERSON: un assist e mezzo per lui quest'oggi. Non perde mai la speranza nello smuovere qualcosa tra le linee, e alla fine trova la combinazione giusta per scassinare la cassaforte granata: prima uno scambio elegante con Lazzari che apparecchia per Vecino, poi un tocco fatato per mandare in porta Zaccagni.

PROMOSSO - Mattia ZACCAGNI: più chilometri e più sterzate rispetto ai prorpi compagni di reparto, e alla fine riscuote a tu per tu con Milinkovic-Savic. Gol meritatissimo, che scaccia definitivamente gli spettri dalla panchina di Sarri.

BOCCIATO - Raoul BELLANOVA: è la crepa che fa cedere completamente il muro allestito da Juric. Dopo un'ora di gioco convincente, si fa anticipare da Vecino e permette alla Lazio di ritrovarsi.

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