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Max Allegri prima di Juventus-Sassuolo: "Chiesa rientra, Rabiot ci sarà. No all'ossessione Scudetto, avremo futuro"

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Aggiornato 15/01/2024 alle 14:45 GMT+1

CALCIO, SERIE A - Alla vigilia di Juventus-Sassuolo, Max Allegri ha tenuto la consueta conferenza stampa pre-partita. Il tecnico bianconero ha analizzato diversi temi, confermando il rientro a disposizione di Chiesa e una maglia da titolare per Rabiot, ma esaltando anche le doti di Yildiz. Ecco allora tutte le dichiarazioni di Allegri in vista di Juventus-Sassuolo del 16 gennaio.

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La Juventus si prepara ad affrontare il Sassuolo, davanti al pubblico amico dell'Allianz Stadium. La sfida, in programma martedì 16 gennaio dalle ore 20:45, è valida per la 20 giornata della Serie A 2023-24 e rappresenta un match fondamentale per i bianconeri. Complice il netto successo dell'Inter a Monza, la Signora deva battere i neroverdi per non perdere terreno rispetto alla capolista, ma quella contro il Sassuolo è sempre una gara complicata, come testimoniato dal brutto k.o. dell'andata. Ecco allora tutte le dichiarazioni pre-partita di Massimiliano Allegri.
"Il gruppo ha lavorato bene come sempre, sappiamo che domani è importantissima anche perché l'andata non fu affatto bella. Domani sera saranno importanti i 3 punti, ma per ottenerli dovremo essere bravi tatticamente, concedere poco e avere quell'entusiasmo che abbiamo e che è dato dai risultati".
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Le condizioni fisiche di Rabiot

"Rabiot sta bene, è recuperato anche Chiesa e sarà a disposizione. Domani è un'altra sfida in cui chi viene in panchina risulterà determinante. Domani valuterò se Adrien giocherà dal primo minuto e dovrò fare valutazioni anche in difesa. Il dubbio è tra Rugani e Alex Sandro dietro, visto che Gatti è squalificato".

Eventuali dubbi offensivi

"Devo valutare anche lì. Yildiz sta facendo bene, così come Milik, mentre Vlahovic sta bene. Kean stamattina ha fatto una risonanza ed è tutto ok, ora comincia un periodi di ri-atletizzazione per riaverlo a disposizione il prima possibile. In questo momento non vedo la coppia Chiesa-Yildiz dietro una punta; abbiamo trovato un equilibrio e dobbiamo mantenerlo, poiché altrimenti ritorniamo a essere una squadra ballerina, perdendo punti. Non abbiamo tempo per recuperare in un girone di ritorno che è davvero molto impegnativo".

La possibilità di sorpassare l'Inter

"Ne abbiamo parlato, ma non in ottica del big match di febbraio. Bisogna allenarsi a fare un passettino alla volta: domani abbiamo il Sassuolo, poi penseremo al Lecce. Andare troppo in là fa poi emergere sempre qualche casino. Pensiamo a domani, anche perché all'andata abbiamo preso un bello schiaffo".
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Un giudizio sulla crescita di Weah

"Sta crescendo e sono certo che abbia ampi margini di miglioramento. Ha ricevuto maggiori nozioni sull'atteggiamento difensivo, ma sta crescendo tanto e sono contento".

Rispetto alla gara d'andata col Sassuolo

"La Juventus è cresciuta nella consapevolezza, ma anche nei giocatori, sia a livello tecnico che fisico. Il calcio vive però di equilibri talmente sottili che basta il minimo per scivolare. L'entusiasmo che c'è nell'ambiente, anche nei tifosi, è bellissimo, ma non bisogna avere euforia. Più andiamo avanti, più aumenta il rischio di sbagliare, perciò dobbiamo essere bravi a rimanere concentrati sulla partita di domani".

Sul rapporto coi tifosi

"Non è questione di averli riconquistati. Stiamo facendo un bel lavoro ed è merito soprattutto dei calciatori. Noi che stiamo intorno, da me al magazziniere, siamo importanti ma dobbiamo fare il meglio per far sì che i giocatori scendano in campo nel migliore delle loro condizioni".

Le differenze con l'Inter

"Loro hanno una squadra costruita per vincere lo Scudetto, mentre la Juventus sta facendo un percorso diverso. Su questo dobbiamo lavorare, senza metterci nella testa l'ossessione di dover vincere lo Scudetto. Certo, siamo alla Juventus e quindi dobbiamo fare sempre il massimo. Ma qui si tratta anche di crescita dei ragazzi e credo che, con questa squadra, la Juventus avrà un futuro importante per i prossimi 5 anni. La differenza sta anche in una programmazione diversa: la Juventus ha passato due anni molto complicati, quest'anno ci stiamo divertendo, stiamo facendo bene e i ragazzi stanno crescendo. I 46 punti sono frutto dei valori che hanno questi ragazzi e della coesione importante che c'è all'interno dello spogliatoio. A fine maggio vedremo dove saremo e, sicuramente, la posizione che avremo sarà quella che ci siamo guadagnati durante l'anno".
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