Milan, Maignan: "Mi hanno chiamato scimmia! La Procura deve intervenire, questa gente non deve venire più allo stadio"

DaLuca Stamerra

Aggiornato 20/01/2024 alle 23:48 GMT+1

SERIE A - Ecco le parole di Mike Maignan dopo la partita vinta contro l'Udinese ma, soprattutto, dopo gli insulti a sfondo razzista a lui rivolti dalla curva della tifoseria friulana. Il portiere del Milan si sfoga e chiede alla Procura di intervenire severamente contro questi 'tifosi' perché, sottolinea il francese, non si può giocare a calcio con questo clima.

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Come prevedibile, è durissimo lo sfogo di Mike Maignan dopo la partita del Bluenergy Stadium. Il Milan ha vinto allo scadere contro l'Udinese, ma il portiere dei rossoneri è triste per quanto successo nel primo tempo. Qualcuno l'ha chiamato scimmia, qualcun altro che lo apostrofava con degli ululati ad ogni suo tocco di palla. Un clima troppo rovente per poter pensare di giocare a calcio a queste condizioni e l'estremo difensore della Nazionale francese ha deciso di dire basta uscendo dal campo. Poi è rientrato dopo i discorsi di Adli e Theo Hernandez, ma Maignan ha chiesto pubblicamente alla Procura federale di intervenire contro questi pseudo tifosi. Lui non li vuole vedere più allo stadio... E nemmeno noi!

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Le parole di Maignan

Serie A

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20/01/2024 alle 23:20

Al primo rinvio sono andato a prendere la palla e ho sentito chiamarmi 'scimmia', ma non ho detto niente. Poi lo hanno rifatto ancora e ho chiesto aiuto alla panchina, poi ho detto che non si può giocare così a calcio. Non è la prima volta che mi succede né a me né ad altri giocatori. Sono cose che vanno dette. Sono persone ignoranti. Il tifoso viene allo stadio per tifare, magari per fischiare, ma queste cose nel calcio non devono succedere. Abbiamo un grande club, un gruppo molto forte, siamo una famiglia. Tutti mi hanno sostenuto. Poi siamo andati in campo con più voglia per vincere la partita per questo motivo. La risposta giusta è vincere. [Maignan a Sky]

Mike Maignan

Credit Foto Getty Images

Cosa diresti se incontrassi chi ti ha insultato?

Ora non voglio incontrare nessuno, non ci voglio parlare. Devono avere sanzioni molto forti, perché parlare non serve più a niente. Devono stare a casa e non venire più allo stadio. Il calcio è bello perché si viene allo stadio, con le famiglie, per divertirsi

Complimenti per quello che hai fatto...

Noi giocatori possiamo reagire solo così. La Procura deve prendere decisioni forti. Prendono sempre le nostre parole dopo le partite, ma poi non succede niente

Le parole di Pioli

L'episodio di Maignan, forse, ci ha po' destabilizzato. Nella prima mezz'ora abbiamo giocato bene, potevamo fare qualche gol in più. L'episodio poi ci ha bloccato un po', ma ci siamo ripresi tornando a fare il nostro gioco e siamo riusciti a trovare la vittoria con grande determinazione. Ovviamente sono triste e deluso. Non vorrei vedere e sentire queste cose su un campo da calcio. [Pioli in conferenza stampa]

Le parole di Balzaretti

Ci tengo a dire che questo è un club che è il più multietnico possibile, di una città che è esempio di integrazione. Dovessimo trovare il trasgressore, ci saranno delle conseguenze e non tolleriamo alcuna forma di razzismo, anche se fosse solo una persona. Poi ci sarà la Procura che indagherà. Ci tengo a sottolineare che il club e la città di Udine sono tra i più multinazionali in assoluto e non c'è mai stato un problema. E ribadisco che condanneremo il colpevole, anche se fosse una persona. [Balzaretti, responsabile area tecnica Udinese, a Sky]

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