Serie A - Udinese-Milan 2-3: Okafor al 93', i rossoneri vincono in rimonta una partita folle
Aggiornato 20/01/2024 alle 23:22 GMT+1
SERIE A - Rossoneri in vantaggio con Loftus-Cheek, rimonta friulana con Samardzic e Thauvin, ma nel finale i cambi di Pioli mutano di nuovo il corso della partita: Jovic pareggia e, al terzo minuto di recupero, lo svizzero firma il punto della vittoria. Nel primo tempo gara sospesa per ululati razzisti a Maignan.
Rimonte, controrimonte, con tanto di gol decisivo firmato al terzo minuto di recupero. Nel secondo anticipo del sabato accade praticamente di tutto. Ma alla fine a gioire è solo il Milan, che si impone per 3-2 col brivido sull'Udinese rafforzando il proprio netto predominio sulle inseguitrici nella corsa Champions. Vantaggio rossonero nel primo tempo con Loftus-Cheek, ma i friulani pareggiano con un bel sinistro da fuori di Samardzic e completano la rimonta con Thauvin. Nel finale, come a Salerno, Jovic porta la partita sul 2-2. E al terzo minuto di recupero il guizzo decisivo è dell'altro neo entrato Okafor. I cambi di Pioli, insomma, si rivelano determinanti. Punizione troppo pesante per l'Udinese, che se la gioca alla grande nonostante la differenza di classifica sognando il terzo colpaccio di fila contro il Milan. Ma pesante è anche quel che accade alla mezz'ora, quando la gara viene sospesa per qualche minuto per ululati razzisti della curva di casa nei confronti di Maignan. Nel 2024, siamo ancora e sempre al punto di partenza.
Tabellino
Udinese-Milan 2-3 (primo tempo 1-1)
Udinese (3-5-1-1): Okoye; Ferreira, Perez, Kristensen; Ebosele (60' Ehizibue), Samardzic (60' Payero), Walace, Lovric, Kamara (84' Zarraga); Pereyra (46' Thauvin); Lucca (76' Success). All. Cioffi
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria (75' Florenzi), Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Adli, Reijnders (68' Okafor); Pulisic (75' Jovic), Loftus-Cheek, Leão (95' Musah); Giroud. All. Pioli
Arbitro: Fabio Maresca
Gol: 31' Loftus-Cheek (M), 42' Samardzic (U), 62' Thauvin (U), 83' Jovic (M), 93' Okafor (M)
Assist: Theo Hernandez (M, 0-1), Giroud (M, 2-3)
Ammoniti: Kamara, Ebosele, Thauvin, Walace, Lucca, Ferreira, Theo Hernandez
Espulsi: nessuno
La cronaca in 7 momenti chiave
16' – Splendida imbucata in area di Leão per Giroud, che controlla, calcia col sinistro e trova il miracoloso salvataggio in angolo di Okoye.
31' – GOL DEL MILAN. Sempre Theo Hernandez va sul fondo e fa partire il "cross della morte" per Loftus-Cheek, il cui piazzato dall'altezza del dischetto, deviato da Kristensen, supera Okoye. 0-1.
33' – Partita sospesa per qualche minuto a causa di presunti ululati razzisti della curva dell'Udinese nei confronti di Maignan. Il portiere del Milan si avvia furioso verso gli spogliatoi, poi torna in porta e la gara riprende.
42' – GOL DELL'UDINESE. Giocata personale di Samardzic, che al limite vince un rimpallo con Kjaer e con il sinistro piazza la palla nell'angolino basso dove Maignan non può arrivare. 1-1.
62' – GOL DELL'UDINESE. Thauvin recupera in area una palla persa da Theo Hernandez e con il sinistro fulmina sotto la traversa Maignan, che pochi secondi prima aveva salvato con un piede su Payero. 2-1.
87' – GOL DEL MILAN. Giroud calcia, Perez devia, la palla si impenna e colpisce la traversa, ma sulla linea arriva Jovic, che di testa non può far altro che mettere dentro. 2-2.
93' – GOL DEL MILAN. Angolo di Florenzi, spizzata di Giroud, sul secondo palo lo svizzero controlla e da un passo fulmina Okoye, regalando la vittoria al Milan. 2-3.
Il momento social
Il post della Lega Serie A contro il razzismo. Servirà a qualcosa?
MVP
Olivier GIROUD. Alla fine entra in tutti e tre i gol del Milan. Con il mezzo velo per Loftus-Cheek, centrando la traversa prima del tap-in di Jovic e, infine, con la spizzata che manda a segno Okafor.
Fantacalcio
Promosso – Lazar SAMARDZIC. Quando accende la luce è proprio un bel vedere. Segna un gran gol, ne sfiora un altro e, in generale, dà la netta sensazione di essere una spanna sopra tutti i compagni.
Bocciato – João FERREIRA. Prova a battersi con tutte le proprie forze, ma la realtà dice che tutti i gol rossoneri arrivano dalla sua fetta di campo. Compreso il terzo, in cui si dimentica di marcare Okafor.
Le pagelle
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