Serie A - Napoli-Atalanta 0-3, pagelle: Miranchuk genio, Hien giganteggia su Osimhen, Scamacca molto meglio di Raspadori
Pubblicato 30/03/2024 alle 15:07 GMT+1
SERIE A - I voti ai protagonisti di Napoli-Atalanta 0-3 con le pagelle della partita: il migliore è Miranchuk, che ha sbloccato la sfida e servito l'assist del raddoppio. 7,5 per Hien, che ha stravinto il duello con Osimhen, e per Scamacca, in una delle sue migliori giornate. Bene anche Carnesecchi, Scalvini, Koopmeiners, Pasalic e Lookman. Nel Napoli quasi solo insufficienze: si salva Zielinski.
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Napoli-Atalanta, match valido per la 30esima giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 0-3 frutto delle reti di Miranchuk, Scamacca e Koopmeiners. Con questo risultato l'Atalanta è sesta in classifica con 50 punti, Napoli fermo a 45, a -5 dai bergamaschi. Qui di seguito i voti ai protagonisti della sfida del Maradona.
Le pagelle del Napoli
Alex MERET 6,5 - Non sfigura nel confronto a distanza con Carnesecchi. Se non fosse per lui, il passivo sarebbe anche più pesante. Sui tre gol può poco o nulla.
Giovanni DI LORENZO 5,5 - Il migliore del quartetto difensivo, ma non per questo sufficiente. Non prende le misure su Zappacosta, arranca nell'azione dello 0-3. Presente in avanti ma raramente lascia il segno.
Amir RRAHMANI 4,5 - Soffre la stazza di Scamacca, e allo stesso modo è messo in crisi dai cambi di passo di Lookman. Il kosovaro è colpevole sul primo gol: va giù per una mezza spinta, il gioco prosegue, e i compagni non riescono ad arginare Pasalic e Miranchuk.
JUAN JESUS 5 - Dopo due settimane agitate per la triste vicenda Acerbi, vive un'altra giornata difficile. Sorpreso sul primo gol, lascia Miranchuk da solo. Dalla sua palla persa, il raddoppio di Scamacca. Ha meno colpe sul terzo gol: segue il movimento di Koopmeiners, l'olandese si inventa una magia.
MARIO RUI 5,5 - Perde il duello con Hateboer. L'olandese nell'azione del primo gol lo sovrasta di testa. Nella ripresa s'impegna tanto per tenere alto il ritmo della squadra.
André-Frank Zambo ANGUISSA 6 - Partita con luci e ombre. L'unico superstite del centrocampo di Calzona, l'unico capace di superare la linea del pressing e trovare gli attaccanti in verticale. In interdizione però non brilla. (dal 75' Giovanni SIMEONE 6 - Entra con coraggio e voglia di fare).
Stanislav LOBOTKA 5 - Gli manca il passo, e Pasalic gli toglie pure i tempi di gioco. Lo slovacco gira a vuoto.
Hamed Junior TRAORÈ 5 - Frizzante in avvio, prova a farsi notare con la sua nota qualità. Le serpentine e il resto rubano l'occhio ma non portano a nulla. Si spegne dopo il primo gol, veramente troppo presto. (dal 46' Piotr ZIELINSKI 6,5 - Stranamente pimpante, che sia l'effetto della qualificazione agli Europei? Ha subito sui piedi un pallone per far male a Carnesecchi ma si fa rimontare da De Roon. Poi centra il palo con il collo esterno).
Matteo POLITANO 5 - Innocuo al Gewiss, innocuo anche al Maradona. La Dea è compatta, lui troppo fumoso. Nel primo tempo è puntuale nel ribattere a porta sguarnita ma centra il corpo di Scalvini. E' il suo unico squillo. (dal 67' Jesper LINDSTROM 5 - Come sempre troppo fragile. Il suo apporto è inferiore alle aspettative. Nelle condizioni di calciare, non si accorge dell'arrivo di Scalvini alle sue spalle).
Victor OSIMHEN 6 - Pomeriggio frustrante per il nigeriano. Hien lo mette a dura prova, qualche volta esce dalla morsa e arriva al tiro ma Carnesecchi c'è sempre. Sufficiente perché è l'ultimo a smettere di crederci.
Giacomo RASPADORI 5 - Ha il compito più impegnativo: non far sentire il peso dell'assenza di Kvara. Nelle prime battute ha tanta iniziativa ma non trova il suo posto nel campo e nel match, e scompare tra le maglie rosse degli ospiti. (dal 46' Cyril NGONGE 6 - Hien gli dà il benvenuto con una pallonata in faccia, si riprende e riesce a cambiare l'inerzia per il Napoli ma non basta).
All. Francesco CALZONA 5 - Perde l'imbattibilità in Serie A e forse anche le ultime chance di rientrare nella corsa Champions. Il Maradona fischia al termine del match. E' un brutto Napoli. Senza Kvara tutto passa da Osimhen, uno spartito troppo ripetitivo. Da Raspadori e Traorè non ottiene le giuste risposte. Nella ripresa tutti all'attacco ma l'assedio non va a buon fine. Un cenno sulla difesa: mai una porta inviolata dall'arrivo di Calzona, segno che qualcosa non va.
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Hien e Osimhen
Credit Foto Getty Images
Le pagelle dell'Atalanta
Marco CARNESECCHI 7 - Non ha paura di nulla, pur di negare il gol ad Osimhen si getterebbe anche nel fuoco. Miracoloso in tre circostanze. Nel primo confronto col Napoli era in cerca di fiducia, quattro mesi dopo è un portiere maturo, affidabile e raro.
Giorgio SCALVINI 7 - All'andata era stato uno dei peggiori, questa volta è autoritario. Sbarra la porta a Politano quando Carnesecchi è fuori posizione. Poi è autore di un anticipo incredibile su Lindstrom. In questo frangente si fa anche male, lascia il campo da eroe. (dal 71' Rafael TOLOI 6 - Il compagno s'infortuna, e come Djimsiti offre un contributo nella resistenza finale).
Isak HIEN 7,5 - Gasp lo preferisce a Djimsiti, si capisce subito perché. L'ex Verona ha il fisico e la falcata per tener testa a Osimhen fino a far spazientire il nigeriano. La sopravvivenza della Dea passa da questo duello, stravinto dallo stopper. Un gigante.
Sead KOLASINAC 6 - Partita dispendiosa, pressa molto alto, addirittura arriva dalle parti di Di Lorenzo. Qualche buon intervento ma dei tre dietro è quello che trasmette meno sicurezza. (dal 67' Berat DJIMSITI 6 - Kolasinac ammonito, Gasp lo chiama in causa per evitare rischi. Si mette in trincea, nessuna sbavatura).
Hans HATEBOER 6,5 - Sesta gara da titolare in questa Serie A. Come al Gewiss, punge il Napoli dal lato di Mario Rui. Subisce un sombrero da Osimhen ma non si perde d'animo e contribuisce al vantaggio con una sponda preziosa.
EDERSON 6 - Nel primo tempo è spesso in ritardo nel tappare i buchi lasciati dai compagni, cresce alla distanza. Temerario durante l'assedio del Napoli, bravo a ribaltare il fronte.
Marten DE ROON 6,5 - Sempre ben posizionato. Garante dell'equilibrio, protagonista con chiusure fondamentali.
Davide ZAPPACOSTA 6,5 - La sfida in corsia con Di Lorenzo promette spettacolo, l'orobico s'impone sul capitano del Napoli. Arriva più volte al cross, con un traversone accende la miccia del primo gol. Esce acciaccato, esattamente come all'andata. (dal 60' Matteo RUGGERI 6,5 - A sorpresa in panchina, forse per turnover da Coppa Italia, porta una buona dose di energie. Partecipa alla rete del ko).
Mario PASALIC 7 - Rispetta fedelmente i comandamenti del Gasp: non lascia respiro a Lobotka e in fase offensiva è fastidioso. Si trova a memoria con Miranchuk: serve il russo sia nell'azione del palo che in quella del gol. (dal 61' Teun KOOPMEINERS 7 - In dubbio alla vigilia, non ha i 90'. Allora gioca una mezz'ora. Da professore. Colpisce il Napoli alla giugulare con un colpo da biliardo, l'undicesimo timbro in questa Serie A).
Aleksey MIRANCHUK 8 - Il russo è in stato di grazia, e non è nemmeno più una novità. Colpisce subito un palo ma si riscatta al 26' con la rete del vantaggio, da due passi. Assiste i compagni con giocate da fuoriclasse, mette la firma anche sul raddoppio con l'appoggio dolce per Scamacca. Vicino pure al tris. Un genio al Maradona.
Gianluca SCAMACCA 7,5 - Ottenuta la redenzione in Europa, ritrova il gol in A che mancava da 2 mesi. Una perla delle sue per richiamare anche l'attenzione di Spalletti. Ma non è tutto qui. Disputa un primo tempo di alto livello, con il fisico detta legge in tutto il campo, è letteralmente l'incubo di Rrahmani e Juan Jesus. (dal 61' Ademola LOOKMAN 7 - I titolari splendono, lui non è da meno. Massacra i centrali partenopei con scatti fulminanti, e impegna Meret in una super parata).
All. Gian Piero GASPERINI 7,5 - Legge la sfida alla perfezione con le mosse Hien e Pasalic. Nel primo tempo l'Atalanta manda in confusione il Napoli, nella ripresa soffre ma resiste. Rosa profonda e funzionale: quando dalla panchina escono Lookman e Koopmeiners, i partenopei devono dire addio ai sogni di Champions.
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