Nicolò Fagioli: "Scommesse? Me ne pento. La Juventus non l'ha presa bene, ma mi è stata vicina"
DaEurosport
Pubblicato 09/05/2024 alle 14:00 GMT+2
CALCIO - Il calvario di Fagioli sta per terminare: a partire dal 20 maggio 2024 potrà tornare a giocare in bianconero, quindi in occasione di Juventus-Monza, ultima di campionato. Ecco le sue parole al Corriere di Torino.
Sono giorni di riflessione per Nicolò Fagioli: il centrocampista della Juventus, attualmente fermo per squalifica dopo il caso scommesse, ha raccontato la sua vicenda a 300 allievi di diverse scuole di Torino all'Istituto Tecnico Majorana di Grugliasco. Il suo calvario sta per terminare: a partire dal 20 maggio 2024 potrà tornare a giocare in bianconero, quindi in occasione di Juventus-Monza, ultima di campionato.
"Mi sono pentito di quello che ho fatto. La Juve - le parole del giocatore riportate dal Corriere di Torino - mi è stata molto vicina. Tutti: società, mister e compagni di squadra. Come l’hanno presa? Beh, ovviamente non erano felici. Ma mi hanno aiutato nel mio percorso. Il club sa che ho capito il mio errore. Tutti sbagliamo, bisogna imparare e ripartire". Una volta ha scommesso anche 5 mila euro in un colpo solo, poi perdendo la giocata: "Guadagno bene e ho scommesso molto. Ma chi prende 1.200 euro al mese e ne gioca 1.000 ha la mia stessa dipendenza".
All’incontro ha preso parte la dottoressa Luciana Monte del Dipartimento Patologia delle Dipendenze: "Nicolò si è ammalato di una malattia, ha affrontato un programma sanitario e ora è in remissione. Questi incontri sono molto utili per i ragazzi. Fagioli ha trasmesso vicinanza, umanità e umiltà".
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