Pioli verso Milan-Inter: "Derby occasione per il riscatto. Si parla troppo di me, le critiche non mi interessano"

DaSimone Pace

Aggiornato 22/04/2024 alle 14:06 GMT+2

SERIE A - Il tecnico del Milan parla in conferenza stampa alla vigilia della sfida che potrebbe regalare lo Scudetto ai nerazzurri: "Dobbiamo fare di tutto perché non succeda. Scelte tattiche? Potrei cambiare tutto o niente. Forse con la Roma c'è stata presunzione". E sulla posizione della curva Sud: "L'importante è che ci saranno 70mila tifosi a spingere la squadra, il resto mi interessa poco".

Milan-Inter: statistiche e curiosità del big match della 33ª giornata

Vigilia carica di tensione per Stefano Pioli che, reduce dalla cocente delusione contro la Roma in Europa League, si ritrova a preparare quello che - con ogni probabilità - sarà il suo ultimo derby sulla panchina del Milan. Lunedì sera a San Siro di fronte ci sarà un'Inter che ha vinto le ultime 5 stracittadine e che, in caso di ulteriore successo, festeggerà lo scudetto della Seconda Stella proprio in casa dei rossoneri: "Possiamo usare tutti i termini che crediamo: orgoglio, responsabilità, senso di appartenenza - dice Pioli in conferenza stampa -. Per la classifica, per l'eliminazione di giovedì e per il possibile scudetto dell'Inter, questo derby è un'occasione per il riscatto e per l'orgoglio".

"Si parla troppo di me"

"Una vittoria nel derby sarebbe importantissima per tutto ciò che abbiamo detto prima ma non parliamo di me, se ne sta parlando troppo e da troppo tempo: credo che questo non abbia fatto bene a nessuno, anche se non a me. Le critiche? I giornalisti e i tifosi hanno il diritto di criticare e giudicare, c'è chi l'ha fatto con più rispetto e chi con meno".

Serie A

Juventus-Cherubini, è addio dopo 12 anni: fu inibito per il caso plusvalenze

20 ore fa

La curva Sud chiede il cambio di allenatore

"La cosa più importante è che allo stadio ci saranno 70mila tifosi che spingeranno il Milan, il resto mi interessa poco. Non interessa di Pioli, ma ciò che farà il Milan nel derby. Servirà il miglior Milan possibile. C'è chi pensa che non abbiamo mai cambiato niente nei derby, ma non è così. Dobbiamo fare di tutto perché non riescano a vincere lo scudetto domani (lunedì, ndr)".

Sull'approccio e sulle scelte tattiche

"I giocatori sanno tutto sull'importanza di questa partita, poi queste cose bisogna metterle sul campo. Scelte tattiche? Potrei confermare o cambiare tutto, sono aperto a tutto".

Sul ko di giovedì con la Roma

"Forse quando arriviamo così troppo convinti pecchiamo di presunzione. Abbiamo pensato che la Roma potesse non segnarci. Se la squadra attraversa un momento difficile da lungo tempo vuol dire che la condizione e la qualità possono stentare ad arrivare, ma non era il nostro caso. Non siamo riusciti a giocare al nostro livello, sia per qualità che per energia, anche se sono state due partite più equilibrate di quel che si pensa. Prima della Roma avevo detto che avevo visto bene i giocatori? Eh, ora non lo dico più...".

Sul finale di stagione

"Il Milan può dare ancora tanto e anch'io mi sento di dare ancora tanto a questa squadra. Ho dato sempre tutto e ho ricevuto tantissimo. A fine anno farò le mie valutazioni, sicuramente mi porterò via qualcosa".

Sul suo eventuale successore

"Non mettiamo il carro davanti ai buoi per certi giudizi e certi commenti, non sono di mia pertinenza in questo momento. Alla fine tireremo le somme e vi dirò ciò che penso della stagione, perché e per come certe cose sono successe, sia positive che negative. Se sarete d'accordo bene, altrimenti me ne farò una ragione".