Chiamata in vivavoce alla squadra durante Roma-Inter: cosa rischia Simone Inzaghi. Il precedente di Donadel

Simone Inzaghi rischia di dover attendere ancora un po' per poter tornare in panchina a guidare la sua Inter. Perché? Secondo la ricostruzione fatta oggi da Repubblica il mister nerazzurro - squalificato dopo cinque ammonizioni ricevute in campionato - avrebbe chiamato in vivavoce i suoi ragazzi durante l'intervallo di Roma-Inter, dando indicazioni ai suoi in maniera più o meno diretta. Per questo potrebbe subire un'ulteriore giornata di squalifica: certo, dipende da cosa hanno scritto gli ispettori federali a referto.

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A far uscire la notizia - in realtà - è stato uno dei calciatori dell'Inter. Alessandro Bastoni, autore del gol che ha di fatto chiuso la partita, ha parlato così ai microfoni di DAZN: “Ci siam guardati, ci siamo parlati. Ci ha chiamato il mister nello spogliatoio in vivavoce. Ha detto che dovevamo essere noi, quelli che eravamo fino a pochi giorni fa. Siamo scesi in campo e nel secondo tempo l'abbiamo fatto vedere”.

Il comma 9 dell’articolo 21 del Codice di Giustizia Sportiva dice: "I tecnici nei cui confronti è stata inflitta la sanzione della squalifica non possono svolgere, per tutta la durata della stessa, alcuna attività inerente alla disputa delle gare; in particolare sono loro preclusi, in occasione delle gare, la direzione con ogni mezzo della squadra, l’assistenza alla stessa in campo e negli spogliatoi nonché l'accesso all'interno del recinto di gioco e degli spogliatoi".

Come dicevamo all'inizio, Simone Inzaghi potrebbe rischiare un'altra giornata di squalifica. Dunque, oltre al match dell'Olimpico contro la Roma, il mister nerazzurro potrebbe saltare anche la partita di venerdì prossimo contro la Salernitana, anticipo della 25a giornata di Serie A.

Parliamo di una giornata di squalifica in più per Simone Inzaghi perché così andò a Marco Donadel, autore di un gesto simile lo scorso 2023: il tecnico dell'Ancona allora provò a dare indicazioni alla panchina per telefono, con la mediazione di membri dello staff. Fu escluso dalla gara successiva e fu inflitta una multa di 500 euro ai suoi collaboratori.