Salernitana, chiuso il caso Boulaye Dia? Il giocatore è tornato in città. Sousa: "Lo aspetto in campo"

CALCIO - Pur con cinque giorni di ritardo, ecco il ritorno del "figliol prodigo": la dirigenza della Salernitana - secondo le indiscrezioni - chiuderà un occhio per i ritardi, dovuti anche ad incomprensioni, ma manterrà ferma la multa del 15% della prossima mensilità. Ecco le ultime sul caso-Dia.

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Caso Dia rientrato? Sì, almeno per ora. Il calciatore senegale ha fatto finalmente ritorno a Salerno: atteso alle 22 di sabato, Boulaye Dia si è messo d'accordo con la società per il suo rientro domenica mattina ed è stato di parola. Pur con cinque giorni di ritardo, ecco quindi il ritorno del "figliol prodigo": la dirigenza - secondo le indiscrezioni - chiuderà un occhio per i ritardi, dovuti anche ad incomprensioni, ma manterrà ferma la multa del 15% della prossima mensilità.
Prima l'interesse del Wolverhampton che ha fatto venire "strane idee" a Dia, poi l'infortunio subito in nazionale (almeno due settimane di stop), poi il giro a Parigi per "motivi familiari" non ben precisati e poi il ritardo nel rientro. Non è stato certo un inizio di stagione tranquillo quello di Dia: ora confronto con la direzione sportiva negli uffici del centro sportivo di Pontecagnano e poi accertamenti diagnostici per valutare l’entità dell’infortunio comunicato dalla federazione del Senegal.

"Nervosismo"

“C’è stato qualche momento di nervosismo” ha detto Maurizio Milan a margine dell’incontro di inaugurazione del club “Di padre in figlio”. Morgan De Sanctis ha lavorato molto nelle ultime ore per ricucire lo strappo creatosi con il calciatore senegalese e il suo entourage, al momento è avvenuto soltanto un chiarimento a distanza dei fraintendimenti. “A breve capiremo l’entità dell’infortunio – ha aggiunto Milan – La comunicazione è sempre molto energica, ci sono delle incomprensioni quando ci sono più soggetti interlocutori, lingue diverse e culture diverse a volte queste vengono acutizzate. Non vi nascondo che c’è stato qualche momento di nervosismo, ma tra persone di buon senso si è lavorato per far rientrare la situazione. Dia è un grande campione e ci serve per fare un campionato dove si raggiunge il nostro obiettivo principale nel minor tempo possibile”.

L'intervento di Iervolino

Milan ha spiegato l’importante vicinanza dimostrata da Danilo Iervolino, in visita al Mary Rosy durante gli allenamenti: “Quello che questa situazione con Dia ci lascia è che un club come la Salernitana deve restare unito e che ha bisogno di un suo leader presente in modo costante. Il discorso bellissimo che ieri ha fatto il presidente Iervolino ha testimoniato questo, ha parlato di crescita e di valori ai ragazzi. La Salernitana è il pensiero più importante che il dottore Iervolino ha tutti i giorni, anche lui ha capito e accolto l’invito di Sousa di essere più presente con il suo carisma, con il suo modo di vedere, di stemperare, di ricucire. Le aziende sono fatte di uomini, la materia prima più importante, la chimica va sempre oliata. Ieri il passaggio di Danilo Iervolino è servito molto anche se non abbiamo parlato direttamente di Dia”.
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