Bologna-Inter 1-0, Simone Inzaghi: "Il campionato non finisce qui a Bologna, ci vuole pazienza"

SERIE A- Una partita che sembrava ormai incanalata sullo 0-0, viene decisa al 94' dalla spettacolare sforbiciata di Orsolini, entrato nella ripresa. Una rete pesantissima che, come nel caso di Bologna-Inter di 3 anni fa, può far prendere una strada diversa al campionato in ottica nerazzurra. I rossoblù di Italiano (espulso insieme a Farris per reciproche intemperanze) vedono la Champions.

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Video credit: Eurosport

Una partita che sembrava ormai incanalata sullo 0-0, viene decisa al 94' dalla spettacolare sforbiciata di Orsolini, entrato nella ripresa. Una rete pesantissima che, come nel caso di Bologna-Inter di 3 anni fa (quella della papera di Radu datata 27 aprile 2022), può far prendere una strada diversa al campionato in ottica nerazzurra. L'Inter resta infatti appaiata al Napoli a 72 punti in una vetta ora condivisa. I rossoblù di Italiano (espulso insieme a Farris per reciproche intemperanze), scavalcano - almeno momentaneamente - la Juventus al 4° posto a 61 punti, vedono la Champions. Così Simone Inzaghi a fine partita ai microfoni di SkySport.
Il campionato non finisce qui a Bologna, ci vuole calma e pazienza. I giocatori devono restare sereni, abbiamo tanti obiettivi
"Chiaramente c'era nervosismo per l'ultima rimessa, è stata battuta 12-13 metri avanti. E' un dato oggettivo ma dovevamo essere più bravi. Siamo andati a saltare in due, si deve andare in uno. Il nervosismo è per quello, l'arbitro ha fatto il possibile e ha cercato di arbitrare al meglio. Una rimessa vicino alla mia panchina è stata battuta quasi all'area tecnica del Bologna. Ma non è un alibi, dovevamo essere più bravi. Ma la squadra ha fatto quello che doveva fare. Una rimessa 13 metri avanti non può essere convalidata, quella precedente a quella finale intendo"

Quella rimessa...

"Bisogna accettare la sconfitta, ho parlato con la squadra ma non la accettavano. Hanno visto la rimessa battuta 12 metri più avanti e non va bene con due persone messe lì a controllare. Può esserci una svista, lo capiranno"
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