Hellas Verona-Bologna 1-2, Odgaard e Cambiaghi lanciano Italiano: Daniel Mosquera e il cuore scaligero non bastano

Il Bologna di Vincenzo Italiano continua a vincere e si impone nella battaglia dello Stadio Marcantonio Bentegodi contro l'Hellas Verona. Nel primo tempo una percussione poderosa di Davide Calabria termina con l'assist al bacio per Jens Odgaard, che la sblocca al tramonto della prima frazione di gioco. Nella ripresa ci sono più occasioni: l'Hellas Verona si scopre e a volte imbastisce trame interessanti anche grazie al rientro di Casper Tengstedt, cliente sempre scomodo per le difese avversarie. Il Bologna non rinuncia a giocare e Lorenzo Montipò, prima nega la doppietta ad Odgaard poi commette una papera sul tiro di Nicolò Cambiaghi.

Il Bologna è avanti 2-0 e avanti di un uomo visto che Nicolás Valentini si fa espellere ingenuamente per somma di ammonizione. Il cuore dell'Hellas Verona di Paolo Zanetti è però immenso e gli scaligeri trovano la rete che riapre i giochi con Daniel Mosquera, assistito da Tengstedt. Come all'andata Bologna ed Hellas Verona ci regalano un finale pazzo, stavolta però non ci sono autogol ma solo un errore da matita blu di Thijs Dallinga. Poco importa: i felsinei si portano a -2 dalla Juventus quarta e a pari punti con la Lazio quinta. Tuttavia le due squadre appena citate dovranno ancora giocare. Italiano e il popolo felsineo crede nella Champions League e fa bene. Il popolo scaligero crede nella salvezza perché, al netto degli errori, la squadra di Paolo Zanetti ha dimostrato ancora una volta carattere. Comuque vada sarà un finale di stagione da cuore in gola sia per il Bologna che per l'Hellas Verona, con obiettivi diversi chiaramente.

CLASSIFICA | CALENDARIO E RISULTATI | CLASSIFICA MARCATORI | ALBO D'ORO

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz (c), Coppola, Valentini; Tchatchoua, Niasse (85' Rocha Livramento), Duda, Bradaric (67' Lazovic); Suslov (76' Kastanos), Bernede (45' Tengstedt); Amin Sarr (76' Daniel Mosquera). Allenatore: Paolo Zanetti.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Calabria, Beukema, Lucumí, Juan Miranda; L. Ferguson (c), N. Moro (45' Aebischer); Orsolini (59' Cambiaghi), Odgaard (68' Benja Domínguez), Ndoye; Santiago Castro (84' Dallinga). Allenatore: Italiano.

ARBITRO: Antonio RAPUANO.

GOL: 40' Odgaard, 79' Cambiaghi, 81' Daniel Mosquera.

ASSIST: 40' Calabria, 79' Benja Domínguez, Tengstedt.

AMMONITI: 10' Valentini per fallo su L. Ferguson, 41' N. Moro per fallo su Niasse, 57' Suslov per gesto di stizza.

ESPULSI: 70' Valentini per somma di ammonizioni (la secunda per fallo su Ndoye).

NOTE: recupero +1', +5'.

40' GOL DI ODGAARD! Calabria avanza palla al piede e innesca Odgaard, che passa in mezzo a Coppola e Valentini e segna a tu per tu con Montipò.

48' MONTIPÒ FERMA ODGAARD! Ndoye premia con un eccellente passaggio il taglio ottimo di Odgaard, che calcia. Montipò nega la doppietta all'avversario.

61' ANNULLATO IL PAREGGIO DI TENGSTEDT! Suslov innesca tra le linee Tengstedt con un ottimo passaggio filtrante. Tengstedt segna dopo la prima respinta di Skorupski ma il gol viene annullato per fuorigioco.

79' RADDOPPIA CAMBIAGHI! Benja Domínguez recupera palla al limite dell'area di rigore avversaria e serve Cambiaghi, che calcia. Montipò si fa passare il pallone sotto il corpo e il Bologna va sul 2-0.

81' DANIEL MOSQUERA RIAPRE I GIOCHI! Tengstedt viene perso sulla sinistra e serve Daniel Mosquera, che anticipa Skorupski e riapre i giochi.

90'+4' DALLINGA SI DIVORA IL COLPO DEL KO! Ndoye serve benissimo Dallinga, che però sbaglia un gol facile sotto porta.

Il Bologna è la squadra del destino: per la Champions League… e per lo Scudetto.

ODGAARD: non brilla, ma segna un gol fondamentale e si conferma un eccellente giocatore in fase di inserimento. Montipò gli nega la doppietta nella ripresa.

CAMBIAGHI: entra a gara in corso e segna il gol che di fatto chiude la partita, con complicità di Montipò. Sta recuperando al meglio dall'infortunio ed è un valore aggiunto per la squadra di Italiano.

VALENTINI: parte bene e amministra bene il primo cartellino giallo, poi l'intesa con Coppola viene meno e ciò porta al gol di Odgaard. Nella ripresa prende il secondo cartellino giallo e viene espulso.