Inter-Juventus, il derby d'Italia degli assenti: da Calhanoglu a Koopmeiners, chi è più penalizzato?

Inter-Juventus è anche il derby d'Italia degli assenti: da Calhanoglu a Koopmeiners, da Acerbi a Bremer, l'elenco dei protagonisti mancati è piuttosto pesante sia da una parte che dall'altra. Cerchiamo di capire chi tra Inzaghi e Thiago Motta è più penalizzato dall'infermeria e come potrebbero spostarsi gli equilibri del match (calcio d'inizio domenica a San Siro alle ore 18, qui le probabili formazioni).

In casa Inter l'assenza più spinosa è senza dubbio quella di Hakan Calhanoglu: il forfait del centrocampista turco, infortunatosi domenica scorsa nei primi minuti del match vinto 1-0 all'Olimpico contro la Roma, impone a Simone Inzaghi di rivedere l'assetto in mezzo al campo. Contro lo Young Boys in Champions è toccato a Barella giocare da regista, stavolta il tecnico nerazzurro sembra avere più dubbi.

Il sostituto naturale di Calhanoglu è Asllani, che torna a disposizione ma non è ancora al 100% della condizione: Inzaghi si convincerà ad affidargli le chiavi del centrocampo, insisterà su Barella o ricorrerà all'opzione Zielinski?

Più semplici da gestire le assenze di Acerbi e Carlos Augusto: De Vrij è una certezza, mentre Darmian è pronto all'occorrenza a traslocare a sinistra per dare il cambio a Dimarco.

Se Inzaghi dovrà riflettere a fondo per far quadrare i conti a centrocampo, Thiago Motta non se la passa meglio. Anzi, il tecnico juventino dovrà presentarsi a San Siro senza la spina dorsale della squadra: mancheranno Bremer (stagione finita), Koopmeiners e Nico Gonzalez. Mezza squadra, in pratica, considerato il valore tecnico dei giocatori in questione. A questi vanno aggiunti Douglas Luiz (infortunatosi durante il riscaldamento di Juve-Stoccarda) e Milik (il vice Vlahovic che tanto manca a Motta).

Inutile sottolineare che l'assenza forzata di Bremer è la più fastidiosa e difficile da colmare: Danilo è lontano dai suoi standard, Gatti potrebbe andare in crisi di fronte alla velocità di Lautaro Martinez e Thuram.

Senza Koopmeiners, inoltre, i bianconeri perdono indubbiamente imprevedibilità e peso dalla metà campo in su: nella rosa attuale della Juve, un altro giocatore con le caratteristiche dell'ex Atalanta non c'è. Toccherà a Yildiz sostenere adeguatamente Vlahovic e provare a creare scompiglio nella linea difensiva dell'Inter.