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Le pagelle di Roma-Venezia 2-1: Pisilli uomo della provvidenza, ma tanti giallorossi sono sottotono. Lagunari sfortunati
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Pubblicato 29/09/2024 alle 17:39 GMT+2
SERIE A - I voti ai protagonisti della sfida dell'Olimpico: il giovane talento toglie le castagne dal fuoco ai giallorossi e permette alla squadra di continuare la risalita in classifica. Male in tanti da Koné a El Shaarawy e Pellegrini. Di Francesco si mangia le mani, ma deve essere fiducioso: Pohjanpalo e Oristanio giocano una grande gara, così come gli esterni.
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Video credit: Eurosport
Roma-Venezia, match valido per la 6a giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 2-1 frutto delle reti di Pohjanpalo, Cristante e Pisilli. Con questo risultato i giallorossi salgono a nove punti in classifica, mantenendosi in scia delle big del campionato. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita.
Le pagelle della Roma
SVILAR 6,5 - Subito miracoloso in avvio, segno premonitore di un pomeriggio ben più complicato del previsto. Non tradisce nonostante le varie conclusioni gestite, tenendo spesso a galla i suoi.
MANCINI 6 - Il più convincente della retroguardia, nonostante qualche scricchiolio fisico. Tante chiusure importanti, a togliere spesso e volentieri le castagne dal fuoco.
Dal 58' BALDANZI 6,5 - Ha una voglia matta di incidere e mettersi in mostra, ma a differenza di altri lo fa capendo l'importanza del giocare con la squadra, essere parte di un sistema. Il suo impatto nel finale è tangibile.
NDICKA 5,5 - Prestazione molto solida macchiata dal grossolano errore sul gol del vantaggio veneziano. La vivacità di Pohjanpalo lo costringe a spostarsi molto dalla sua zona di competenza.
ANGELINO 6 - Ben meno ispirato rispetto alle prime due partite di Juric. Appannato, probabilmente stanco e soprattutto molto impreciso, ha però grandi meriti nella rimonta finale, quando contribuisce con le sue sgroppate al momento di massimo forcing giallorosso.
CELIK 5,5 - Solita minestra insipida, condita soltanto da diverse piccole incertezze sia in fase offensiva che in contenimento sul vivace Busio.
KONE' 5 - Completamente fuori giri, si lancia in strane sortite offensive palla al piede finendo però per sbattere sempre contro la retroguardia avversaria. Corre troppo a vuoto, facendosi trovare impreparato quando chiamato a fare filtro.
Dal 58' PISILLI 7,5 - Scossa giallorossa, a confermare che il nuovo che avanza c'è e va sfruttato. Gol da autentico ministro dell'area di rigore e tanta, tantissima energia. Serviva qualcuno che ci credesse fino in fondo, lui si è fatto trovare pronto.
CRISTANTE 5,5 - Meno traballante del compagno di reparto, ma certamente non esaltante: non riesce a imporre la sua fisicità, finendo per perdere anche lui le distanze.
EL SHAARAWY 5 - Larghissimo e lontanissimo dalle zone calde, insegue costantemente Oristanio senza mai davvero riuscire a limitarlo. Mancano guizzi e soprattutto l'intesa con Angelino: un pesce fuor d'acqua.
PELLEGRINI 5 - Coperto dai fischi copiosi dell'Olimpico alla lettura delle formazioni, è accompagnato da un mormorio di disappunto a ogni pallone toccato. La fiducia è svanita, i colpi anche: si dovrà presto cercare di passare oltre, perché la sua sembra una storia finita sotto tutti i punti di vista.
Dall'80' PAREDES 6,5 - Cross al bacio per Pisilli sul corner che ribalta la gara. Ottima la gestione del pallone nel finale di partita.
SOULE' 4,5 - Così proprio non ci siamo. La collocazione tattica resta un rebus irrisolvibile, specie se poi il prodotto finito è una confusione totale mista a una voglia di dimostrare che lo sta schiacciando troppo sul piano mentale: non è sereno e tende sempre a strafare, finendo sempre per pensare la giocata sbagliata.
Dall'85' HERMOSO s.v. - Non giudicabile.
DOVBYK 6 - Nella pochezza generale, con alle spalle una squadra che non gli serve mezzo pallone giocabile, riesce per lo meno a tenere in apprensione saltuariamente la difesa veneziana con la sua presenza e tanti movimenti. Appare più grintoso rispetto a inizio stagione, ma va sostenuto e aiutato in maniera diversa da questa.
All. JURIC 6 - Squadra stanca e nuovo che avanza da considerare. La gira con i cambi, ma dopo i punti ora è il momento di essere coraggiosi: ci sono giocatori vivaci e soprattutto col sangue agli occhi, che meritano di giocare con più continuità. Pessima Roma per 70 minuti, ma la fortuna e i cambi fanno la differenza.
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Pohjanpalo esulta per il gol in Roma-Venezia - Serie A 2024/2025
Credit Foto Getty Images
Le pagelle del Venezia
JORONEN 5,5 - Tante, troppe indecisioni nonostante riesca spesso in qualche modo a cavarsela. Sfortunato (ma messo male) sul primo gol giallorosso firmato da Critstante.
CANDELA 6 - Se la cava come può, pur con qualche piccola saltuaria ingenuità. Bravo soprattutto nel primo tempo a mantenere la linea in equilibrio.
Dall'84' GYTKJAER s.v. - Non giudicabile.
SVOBODA 5,5 - Duello rusticano con Dovbyk, contenuto al meglio a più riprese tra sportellate e ottime letture sugli anticipi. Si addormenta però sul più bello, perdendo Pisilli sul gol del definitivo 2-1.
IDZES 5,5 - Tante, troppe distrazioni a macchiare una partita comunque tutt'altro che disastrosa. Un centrale all'altezza, però, non può permettersi tutti questi cali di concentrazione.
ZAMPANO 6,5 - Cavallo pazzo sull'out di destra, svernicia El Shaarawy rendendolo inoffensivo e costringendolo a inseguire costantemente. Tanti cross interessanti dalle fasce, sempre proposti con grande criterio.
ELLERTSSON 5,5 - Meno illuminato rispetto ad altre occasioni, perde via via le distanze nella ripresa e non riuscendo a imprimere le sue geometrie. Piace più vicino alla trequarti che quando gravita in mezzo al campo, ma di margine di crescita ce ne sono molti anche come regista.
Dal 77' DOUMBIA s.v. - Non giudicabile.
NICOLUSSI CAVIGLIA 6 - Compitino svolto egregiamente, si percepisce come il resto dei compagni si fidi di lui. Non è un giocatore molto visibile nel suo modo di interpretare le partite, ma mette molta sostanza e avvia svariate ripartenze.
Dal 77' ANDERSEN s.v. - Non giudicabile.
BUSIO 6 - Troppo intermittente, ma comunque incisivo: coglie il palo da cui nasce il vantaggio di Pohjanpalo e si spende anche in fase difensiva. Sfortunata la sua deviazione sulla conclusione della domenica di Cristante, che assomigliava più a una preghiera che a una vera occasione da gol.
HAPS 6,5 - Sfreccia a piacimento sulla sinistra, complice i tanti spazi lasciati dalla retroguardia avversaria. Cala nettamente alla distanza, ma finché è stato presente fisicamente è stato un fattore assoluto in questo match.
ORISTANIO 7 - Variabile impazzita sulla trequarti, mette in crisi a più riprese la difesa della Roma tra scatti brucianti e movimenti sempre puntuali. Vicinissimo al gol in un paio di circostanze: è mancato solo quello in una partita di altissimo profilo.
Dal 77' CRNIGOJ s.v. - Non giudicabile.
POHJANPALO 7,5 - Doge formato deluxe. Pericolo costante sulla trequarti, firma il suo secondo gol consecutivo e lotta come un leone, finché il fiato lo sorregge. Trascinatore e icona di una squadra tecnicamente povera, ma dal grande spirito.
Dall'85' RAIMONDO s.v. - Non giudicabile.
All. DI FRANCESCO 6,5 - La personificazione della sfortuna. Da anni sembra avviluppato in una spirale negativa dalla quale spesso non riesce a uscire neppure in partite interpretate così bene. Il suo Venezia meritava assolutamente la vittoria, per coraggio e gioco espresso. Si rifarà, specialmente se i suoi accumuleranno esperienza.
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Video credit: SNTV
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