Le pagelle di Venezia-Inter 0-1: Darmian timbra, Bastoni granitico. Male Zampano e Nicolussi Caviglia

SERIE A - Diamo i voti ai protagonisti della sfida del Penzo: nerazzurri sulle gambe e col fiato corto, ma arriva l'ennesimo successo. Asllani si riscatta dopo le critiche, Lautaro tra i più brillanti. Per i lagunari la sensazione è di aver perso in parte un'occasione: Stankovic in porta è la certezza, Doumbia la sorpresa in positivo.

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Video credit: Eurosport

Venezia-Inter, match valido per la 20a giornata di Serie A, è terminata sul punteggio di 0-1, frutto della rete decisiva di Matteo Darmian. Con questo risultato i nerazzurri hanno centrato sei succcessi esterni di fila senza subire gol per la prima volta nella loro storia, mantenendo le distanze rispetto al gruppo di testa della classifica e dimenticando la sconfitta in finale di Supercoppa con il Milan.

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Le pagelle del VENEZIA

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31/07/2025 alle 22:27

STANKOVIC 6,5 - Fa sempre un gran figurone, come quando dice di no a Frattesi nella ripresa. Ci sono tutti i presupposti per goderci presto un super portiere, magari proprio in nerazzurro: qualcuno ad Appiano gentile si starà già fregando le mani.

IDZES 6 - Prova gagliarda, con alcuni salvataggi anche in situazioni veramente al limite. Spesso e volentieri ultimo baluardo, tiene in vita il Venezia con una prova difensiva di buon livello, non sfigurando di fronte all'enorme talento del reparto avanzato nerazzurro.

SVERKO 5,5 - Meno sicuro rispetto al compagno di reparto, tien botta come può andando però in qualche circostanza fuori giri. Non sempre pronto nel gestire gli inserimenti centrali.

SAGRADO 5,5 - Nella mischia a causa dell'infortunio di Altare, deve dare forfait per un guaio muscolare dopo 25 minuti trascorsi in discreto affanno.

Dal 26' HAPS 6 - Spinge in maniera un po' sconclusionata, ma qualche apprensione riesce a crearla aggiungendo un po' di polpa alla costruzione dei lagunari.

ZAMPANO 5 - insicuro, quasi timoroso come dimostrato anche in alcuni appoggi. La sua spinta avrebbe fatto una grande differenza per il Venezia, ma dopo le ottime recenti uscite stavolta sono mancati coraggio e intraprendenza. Si sveglia un po' nel finale, ma senza comunque incidere.

Dall'88' GYTKJAER s.v. - Non giudicabile.

BUSIO 6 - Quel palo nel secondo tempo grida ancora vendetta. Ci mette spirito e anche una buona dose di tasso tecnico, tremando meno di tanti compagni di fronte alla squadra migliore dle campionato. Avrebbe meritato il gol come premio alla personalità, al netto di alcuni errori.

NICOLUSSI CAVIGLIA 5 - Il ritmo che impone al giropalla è troppo lento, i suoi rari spunti troppo miseri, le sue idee in generale troppo sterili. Il centrocampo nerazzurro lo porta a spasso come e quando vuole, non facendogli di fattto mai toccare boccia.

Dall'88' CONDE s.v. - Non giudicabile.

DOUMBIA 6 - Per distacco il migliore dei suoi in mezzo al campo. Fisicamente è quello che tiene meglio contro i ben più preparati dirimpettai e si ritaglia anche una buona occasione per segnale. Per lui anche un paio di strappi degni di nota.

Dal 70' BJARKASON 6 - Contribuisce a far salire il livello del centrocampo sul piano fisico durante il forcing finale.

ELLERTSSON 5,5 - Soffre fisicamente la gara: spesso in ritardo, non contribuisce a una fase offensiva che sin dalle prime battute appare sterile e inceppata anche poer suo demerito. E Dumfries da quella parte fa il bello e cattivo tempo.

ORISTANIO 5,5 - Un paio di spunti in dribbling, specialità della casa, e poco altro. Doveva fare la differenza di fronte al club che lo ha lanciato, ma la sua gara è piuttosto inconsistente e riducibile ai troppi errori nela gestione del pallone.

Dal 70' YEBOAH 5,5 - Gioca troppo per se stesso, inseguendo un gol che con questo approccio difficilmente arriverà.

POHJANPALO 5,5 - La tenaglia nerazzurra lo porta a eclissarsi nel primo tempo: Bastoni mura un suo diagonale, letteralmente l'unica traccia lasciata sulla gara dal finlandese. Cresce nella ripresa con un paio di grandi aperture e una bella conclusione nel recupero, ma non basta per la sufficienza.

All. DI FRANCESCO 5,5 - Un buon finale non basta a salvare una prova troppo timorosa dei suoi nella prima ora abbondante di gioco: un'Inter così stanca poteva concedere qualcosa se sollecitata con un po' più di costanza.

Lautaro Martinez durante Venezia-Inter (Getty Images)

Credit Foto Getty Images

Le pagelle delL'INTER

SOMMER 6 - Mostra totale sicurezza nelle pochissime occasioni in cui viene chiamato in causa.

DARMIAN 7 - Il suo gol è simbolo del calcio totale proposto dall'Inter, in cui un braccetto di difesa può essere il primo a mettere in porta un tap-in in area di rigore. Alla rete aggiunge una prova pressoché perfetta a protezione dell'area. Un autentico soldato, che chiunque vorrebbe nella sua rosa.

DE VRIJ 6 - Qualche appoggio sbagliato di troppo rispetto agli elevatissimi standard dell'ultimo periodo. Non ha particolari problemi a gestire Pohjanpalo, che sostanzialmente gli fa il solletico senza mai riuscire a superarne la marcatura.

BASTONI 6,5 - Mette una pezza nelle rare circostanze in cui il Venezia si fa vedere dalle sue parti. Certezza granitica di una difesa che quest'anno rischia in generale qualcosa in più, ma che in lui può sempre rifugiarsi.

DUMFRIES 6 - Meno arrembante rispetto alle ultime settimane, lavora però bene in fase di copertura mantenendo in maniera corretta le distanze co resto del reparto. Sovrasta Ellertsson nelle rare occasioni in cui sgasa -

Dal 76' PAVARD s.v. - Non giudicabile.

BARELLA 6 - A marce basse, senza strafare, fa comunque percepire il suo impatto sulla partita. Sbaglia poco e si limita al compitino, che è comunque d'autore.

Dall'84' DIMARCO s.v. - Non giudicabile.

ASLLANI 6,5 - Risponde alle critiche piovutegli addosso doo la Supercoppa con un lancio spettacolare a propiziare il primo gol e a una prima di autorità in mezzo al campo, fatta di idee e personalità.

Dal 63' FRATTESI 6 - Un grande Stankovic gli nega la gioia del gol in una stagione fin qui complicata. Mentre la Roma lo tenta, lui offre una mezzora da giocatore sul pezzo, non condizionato dalle distrazioni.

ZIELINSKI 6 - Non fa rimpiangere Mkhitaryan, pur avendo caratteristiche diverse. Meno dinamico e più tecnico dell'armeno, con lui il centrocampo gira in maniera diversa ma comunque efficace.

CARLOS AUGUSTO 6 - Trotta con continuità a sinistra, mostrandosi sempre nel vivo del gioco. Non si ricordano da parte sua giocate esaltanti, ma come i compagni ha contribuito in maniera attiva al risultato.

TAREMI 5,5 - Si mangia un paio di gol nel primi 45 minuti che per la sua versione dei tempi migliori sarebbero stati quasi semplici. Si muove tanto e appare inserito nei meccanismi, ma ha smarrito il killer istinct degli anni d'oro col Porto: il magrissimo bottino di questa stagione ne è una prova lampante.

Dal 63' THURAM 6 - Lontanissimo da una condizione fisica al top, tiene su qualche pallone e delizia il pubblico con un paio di giocate deliziose. Un po' manchevole nella difesa del pallone.

LAUTARO MARTINEZ 6,5 - Manca come spesso è accaduto in questa stagione solo il gol. Il vantaggio nasce da una grande parata di Stankovic su una sua conclusione. Fisicamente sembra tornato ai giorni migliori, mentre sul piano dell'atteggiamento resta un giocatore indiscutibile. E finché gioca così per i compagni si può stare sereni anche quando non segna.

Dal 76' ARNAUTOVIC s.v. - Non giudicabile.

All. INZAGHI 6,5 - Salgono a sei i successi di fila in trasferta, peraltro senza subire gol. Un'Inter stanca e condizionata da moltissime assenze strappa tre punti preziosissimi in chiave scudetto: questi risultati li portano a casa solo le grandi squadre, quelle che arrivano a meta con la mentalità anche quando le gambe non girano come al solito.