Lecce, furia Giampaolo: "Questo rigore è da arresto. Perché Guida al VAR richiama l'arbitro Bonacina?"

SERIE A - La ventiseiesima giornata si apre tra le polemiche. Quelle dell'Udinese per il rigore "rubato" da Lucca a Thauvin, e quelle del Lecce per la scelta dell'arbitro Bonacina di concedere quel penalty ai friulani per il leggero e involontario contatto tra Jean e Lovric, addirittura rivisto al VAR. L'allenatore dei pugliesi Marco Giampaolo si è detto incredulo.

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Video credit: Eurosport

"Questo rigore è da arresto". Marco Giampaolo non usa mezzi termini dopo Lecce-Udinese per giudicare l'episodio che ha deciso la partita, vinta dai friulani grazie al gol di Lorenzo Lucca dagli undici metri. Ai microfoni di DAZN il tecnico del Lecce ha espresso la sua amarezza e incredulità per la decisione dell'arbitro Bonacina, che dopo una on field review ha giudicato "da rigore" il contatto tra Gaby Jean e Sandi Lovric avvenuto alla mezz'ora nell'area di rigore dei pugliesi. "L'ho rivisto diverse volte, non è mai rigore. Ma non capisco perché lo abbia richiamato il VAR", afferma il tecnico, e prosegue: "Jean è in dinamica. Non si possono fischiare quei rigori, è assurdo. Non si parla nemmeno di rigorini. Questo non è nulla. E' una dinamica di gioco, è una follia, è in dinamica, sta trovando l'equilibrio e la palla va fuori. Questo è da arresto. Questi non sono rigori, questo è nulla, è nulla. Poi al VAR c'era Guida, che è un arbitro di livello, non può richiamare per quella roba lì".