Milan-Como 2-1, pagelle: Abraham ancora uomo da rimonta, Reijnders dipinge calcio. Incubo Dele Alli: rosso al rientro

Il Milan rimonta 2-1 un grande Como con i suoi singoli migliori, Pulisic e Reijnders. Gli uomini di Fabregas giocano un super primo tempo, e non mollano nemmeno nel finale in 10 dopo l'espulsione di Alli. Con questi tre punti, in un San Siro ancora in contestazione, i rossoneri restano in corsa per l'Europa. Ecco i voti dei protagonisti del match:

Mike MAIGNAN 6,5 - Torna titolare dopo la squalifica: il francese, vicino al rinnovo in rossonero, evita che il Como raddoppi a fine primo tempo con un miracolo sul tiro ravvicinato di Kempf

Kyle WALKER 5,5 - Perde un pallone ingenuo sull'out di destra e avvia così l'azione del vantaggio del Como: in generale disattento e svagato. Assente in fase offensiva

Matteo GABBIA 6 - Concede troppo spazio agli attaccanti di Fabregas nel primo tempo, migliora nel secondo

Malick THIAW 5,5 - Esce in ritardo su Da Cunha in occasione del gol del Como

Theo HERNÁNDEZ 6 - In costante proiezione offensiva, è lui che serve Musah tutto solo davanti alla porta, ma l'americano spreca tutto. In difesa deve fare gli straordinari e non manca qualche disattenzione. Niente ripresa per il francese, un po' a sorpresa (dal 46' JIMENEZ 6 - Si dà da fare sulla sinistra con la consueta garra)

Warren BONDO 5,5 - L'ex Monza scalza ancora Fofana nell'undici di Conceicao. La sua partita inizia con un'ammonizione che influenza la sua prestazione. L'allenatore portoghese sceglie di non rischiare e lo toglie all'intervallo (dal 46' FOFANA 6 - Con il suo ingresso il Milan trova equilibrio anche se il francese è spesso troppo veemente negli interventi)

Yunus MUSAH 5 - In apertura di match si divora un gol a porta vuota dopo aver saltato Butez, poco più tardi pecca ancora di qualità sbagliando un controllo lanciato in profondità tutto solo. Si becca un giallo a inizio ripresa, la goccia che fa traboccare il vaso (dal 51' JOAO FELIX 5 - Impalpabile, ancora una volta)

Christian PULISIC 7 - Gol da campione per senso della posizione ed esecuzione: 15 sigilli in campionato, è lui l'uomo più determinante del Diavolo. Anche sul piano emotivo

Tijjani REIJNDERS 7,5 - Nel primo tempo non riesce ad incidere, imbrigliato tra le maglie della mediana del Como e agendo in una posizione troppo bassa. Si riscatta nel secondo dipingendo calcio con un assist no-look spettacolare per Pulisic, accarezzando la traversa con un tiro a giro delizioso e chiudendo la rimonta rossonera con un tracciante perfetto

Rafael LEÃO 5,5 - Torna titolare dopo la panchina a Lecce e tornano le sgroppate sulla sinistra del portoghese: nella 250a presenza in rossonero, però, non lascia il segno. Soprattuto nella ripresa: si spegne col passare dei minuti (dal 77' LOFTUS-CHEEK S.V.)

Santiago GIMÉNEZ 5 - Difficile anche dare un giudizio al suo contributo: poco cercato dai compagni e troppo isolato in attacco nonostante gli spazi concessi fisiologicamente dal calcio propositivo del Como. Lui non fa nulla per invertire il trend, ancora bocciato (dal 67' ABRAHAM 7 - L'invenzione per il 2-1 è una perla rara, decisivo ancora nella rimonta come a Lecce. Bonus track: la sponda per Reijnders nel finale)

All. Sérgio CONCEIÇÃO 6 - Tanta, troppa fatica nella gestione del possesso palla nel primo tempo, giusti i fischi assordanti di San Siro all'intervallo: i cambi (soprattutto quelli di Fofana e Abraham) cambiano il volto del match. Il Milan respira grazie ad un'altra rimonta e ad un immenso Reijnders

Jean BUTEZ 5,5 - Poche colpe sul primo gol, sul secondo non difende il suo palo

Ivan SMOLCIC 6 - Non soffre più di tanto in marcatura su Leao e Theo

Edoardo GOLDANIGA 5 - Si perde Pulisic in occasione del pareggio del Milan e sbaglia lettura sul raddoppio rossonero: errori gravi

Marc-Oliver KEMPF 6 - Preciso in difesa, va vicinissimo al raddoppio prima dell'intervallo con un tocco di punta sventato da una grande riflesso di Maignan (dal 46' DOSSENA 6 - Esce dopo appena 15' per un problema muscolare - dal 61' VAN DER BREMPT 5 - Con lui il Como cola a picco, ingresso che rompe gli equilibri difensivi degli ospiti)

Álex VALLE 6 - Obbliga Walker a concentrarsi solo sui compiti difensivi

Lucas DA CUNHA 6,5 - Sinistro a fil di palo del francese che firma il terzo gol in campionato, chiudendo l'azione simbolo del calcio spumeggiante di Fabregas. Segna anche il raddoppio nella ripresa, ma è fuorigioco (dall'80' DELE ALLI 4 - Torna in campo dopo 2 anni e si fa espellere per un fallo pericolosissimo su Loftus-Cheek: come in un incubo)

Maxence CAQUERET 6 - Dà equilibrio a centrocampo, agendo con astuzia e dinamismo tra le le linee (dal 63' PERRONE 5,5 - Non replica quanto di buono fatto dal suo predecessore)

Gabriel STREFEZZA 6 - Bel duello con Theo prima e Jimenez poi: è una spina nel fianco della difesa rossonera sulla sinistra

Nico PAZ 6,5 - E' il riferimento dell'attacco lariano, il leader tecnico: le sue ripartenze sono rapide e di qualità e spaccano in due il centrocampo del Milan. Assist da campione per il colpo da biliardo di Da Cunha

Assane DIAO 6 - Come Strefezza non si risparmia in fase offensiva, anche se gli manca la giocata decisiva

Patrick CUTRONE 6 - Fabregas lo promuove titolare e capitano: l'ex della sfida spazia su tutto il fronte dell'attacco offrendo sponde e andando vicinissimo al gol pochi istanti prima di uscire dal rettangolo di gioco (dal 72' DOUVIKAS 5,5 - Non lascia il segno nel finale)

All. Cesc FÀBREGAS 5,5 - Si presenta a San Siro con un assetto coraggioso: il suo Como è bello da vedere ed efficace negli ultimi 20 metri come dimostra l'azione del gol. Nella ripresa sceglie di richiamare in panchina l'equilibratore Caqueret e perde l'inerzia, subendo la rimonta. Una sconfitta che brucia: l'ex Barca si fa anche espellere nel finale