Soulé torna sull'addio alla Juventus: "In ritiro sapevo già che sarei andato via"

SERIE A - Il talento argentino ritroverà la sua ex nel match dell'Olimpico. In un'intervista a La Stampa, Soulé non ha espresso nessun desiderio di vendetta e si è detto concentrato sul riportare la Roma in Champions League. Thiago Motta avrebbe voluto tenere il giocatore a Torino, ma la società aveva già nei piani la sua cessione

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Il posticipo della 31esima giornata metterà di fronte Roma e Juventus in uno scontro diretto per la zona Champions League. Tra i protagonisti della sfida ci sarà anche Matias Soulé, giocatore ceduto dai bianconeri nel corso dell'ultima sessione estiva di mercato. Il romanista ha parlato di questa sfida speciale in un'intervista concessa a La Stampa: "Una partita speciale, specialissima. Sono stato cinque anni alla Juventus, ero un ragazzino sedicenne. La sfida di domenica sarà ancora più particolare per la classifica: noi e loro ci giochiamo un posto in Champions".

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Soulé avrebbe potuto lasciare la Serie A nel corso della stagione scorsa: "Mentre giocavo col Frosinone, ero di proprietà della Juventus e pensavo di tornare in bianconero. Durante il mercato di gennaio comunicarono che mi dovevano vendere per incassare soldi, forse a una squadra araba. Quella trattativa non si è concretizzata, ma quando sono partito per il ritiro estivo sapevo già che sarei dovuto andare via".

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Nessun desiderio di vendetta da parte dell'argentino: "Non ho nulla da prendermi, ora penso solo alla Roma. Il nostro obiettivo è tornare in Champions".

Infine un commento su Thiago Motta, ormai ex allenatore della Juve: "Quando l’ho conosciuto scherzava molto con me. Mi chiedeva di restare, ma sapevamo entrambi la situazione quale fosse. Nessuno si aspettava questo suo epilogo, soprattutto vedendo quello che ha fatto con il Bologna l’anno scorso. Purtroppo però questo è il calcio".