Leao verso il derby: "Allegri non mi chiede molte cose. Ha cambiato la mia mentalità, sa cosa posso fare col pallone"

SERIE A - Il numero 10 del Milan - intervistato dalla CBS - si dice pronto per il derby: "L'Inter è un bel gruppo, ha creato una buona squadra. Anche per noi è un'opportunità per raggiungere la testa della classifica e si sente già il clima di questo weekend. Allegri ha cambiato la mia mentalità portandomi più vicino alla possibilità di segnare, a volte giocando da esterno sono troppo lontano".

Rafael Leao e Massimiliano Allegri durante un allenamento a Milanello

Credit Foto Getty Images

Come sempre accade da quando gioca in Italia, Rafael Leao è uno degli uomini più attesi del derby della Madonnina in programma domenica sera a San Siro. Intervistato dalla CBS, il numero 10 del Milan - che nelle ultime 5 partite di campionato vanta uno score di 4 gol e un assist - sottolinea il buon feeling con Massimiliano Allegri ed elogia il lavoro del tecnico livornese: "Il mister non mi chiede molte cose, mi ha solo detto di sentirmi libero e che la cosa più importante è stare focalizzato con la giusta mentalità, perché sa cosa so fare con la palla e che posso aiutare la squadra anche senza palla. È come un padre quando chiede a un figlio di fare le cose nella maniera giusta. Io mi sento felice e con molta fiducia in ogni partita perché so che lui conta su di me: mi chiede solo di essere focus anche dopo un gol, di non fermarmi".

Sul suo ruolo

"A me piace l'uno contro uno, dribblare uno, due, tre difensori ma sappiamo che il calcio è cambiato, contano anche le statistiche che a me non piacciono molto. Sono cresciuto guardando Robinho, Ronaldinho, Quaresma, Cristiano e questi sono i calciatori che mi fanno emozionare. Oggi, però, la cosa più importante è fare gol e la differenza la fai segnando, non solo con i dribbling. Allegri ha cambiato la mia mentalità portandomi più vicino alla possibilità di segnare: a volte giocando da esterno sono troppo lontano".

Sull'attesa per il derby

"Vogliamo preparare bene questa partita. L'Inter è un bel gruppo, ha creato una buona squadra. Per noi è anche un'opportunità di raggiungere la testa della classifica e si sente già il clima di questo weekend".

Il confronto con la stagione passata

"L'anno scorso è stato difficile, quest'anno sono arrivati tanti calciatori nuovi ma il club, la struttura, tutti hanno fatto un grande lavoro: hanno portato un grande direttore che lavora molto bene, hanno tenuto Ibra, hanno portato Allegri che ha molta esperienza, hanno portato Luka Modric e penso che questi tasselli siano importanti per noi, per i calciatori più giovani".

picture

Maldini: "Il Derby è strano: se lo perdi poi magari vinci il campionato"

Video credit: Eurosport


Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Cosa ne pensi?
Condividi questo articolo
Match collegati
Pubblicità
Pubblicità