Dopo lo scontro, Beretta va a far visita a Scavone: passata la paura, le condizioni migliorano

Manuel Scavone, centrocampista del Lecce, è stato vittima di un brutto scontro aereo venerdì sera durante Lecce-Ascoli di Serie B. Trasportato in ospedale, ha trascorso una notte tranquilla e potrebbe essere dimesso già nella giornata di sabato.

Beretta Scavone

Credit Foto Eurosport

Manuel Scavone è ricoverato da venerdì sera all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce e nella mattinata di sabato ha ricevuto una piacevole visita: il centrocampista del Lecce, a seguito di un contrasto fortuito, ha perso conoscenza e conseguentemente il match è stato interrotto. Lo scontro si è verificato con l'attaccante dell'Ascoli Giacomo Beretta, suo ex compagno di squadra alla Pro Vercelli. E proprio Giacomo Beretta ha voluto far visita a Manuel in ospedale per sincerarsi delle sue condizioni, dopo lo scontro che aveva coinvolto entrambi.
Come ha dichiarato il dottor Palaia, responsabile sanitario del Lecce, Scavone "ha subìto un’iposistolia, cioè una diminuzione della frequenza cardiaca e una momentanea sofferenza ipossica a livello cerebrale. Dopo la ventilazione in maschera sul campo, si è ripreso ma è scontato che Scavone, reduce pure da un forte stress emotivo, avrà bisogno di recuperare gradualmente. Magari gli basteranno pochi giorni, valuteremo la reazione".
In merito alle operazioni di soccorso in campo, in un primo momento ostacolate dalla presenza dei cartelloni pubblicitari a bordo campo, il Lecce ha voluto chiarire la situazione tramite un comunicato stampa:
L’U.S. Lecce tiene a precisare che le azioni di soccorso a seguito dell’infortunio riportato dal calciatore Manuel Scavone sono state eseguite in maniera tempestiva e secondo protocollo. I primi ad intervenire sul terreno di gioco sono stati i sanitari del club giallorosso, Dott. Giuseppe Palaia, Dott. Giuseppe Congedo ed il massofisioterapista Graziano Fiorita. Immediatamente dopo si è attivata l’equipe di rianimazione presente a bordo campo, composta dal Dott. Antonio Tondo (cardiologo) e dal Dott. Maurizio Tiano (rianimatore) e dal personale paramedico. In casi simili a quello occorso al centrocampista giallorosso, prima di trasferire il paziente in ambulanza, è necessaria la ripresa delle funzioni vitali. Come avvenuto ieri sera, una volta stabilizzate le funzioni vitali del soggetto coinvolto, si è proceduto al trasporto in ambulanza.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità