:focal(1297x681:1299x679)/origin-imgresizer.eurosport.com/2016/12/03/1980836-41612207-2560-1440.jpg)
Increscioso episodio di razzismo in Pisa-Chievo, turno infrasettimanale della 14a giornata di Serie B. Durante la gara dell'Arena Garibaldi, infatti, un giocatore della formazione toscana ha pronunciato una espressione altamente razzista nei confronti di Joel Obi, centrocampista nigeriano del Chievo. La partita non è stata interrotta e non è stato preso nessun provvedimento contro Michele Marconi. I veneti, però, hanno subito pubblicato un comunicato per criticare aspramente il gesto e 'chiedere giustizia' per quanto visto in campo. Si attendono le reazioni della Lega Serie B stessa dopo questo episodio.
Classifiche e risultati
Serie B 2020-2021, la classifica aggiornata | Serie B 2020-2021, calendario e risultati | Serie B 2020-2021, la classifica marcatori aggiornata
Il comunicato del Chievo
In seguito alla frase razzista «La rivolta degli schiavi» pronunciata dal giocatore del Pisa Michele Marconi al centrocampista Joel Obi durante il primo tempo della partita Pisa-ChievoVerona, la società esprime la massima solidarietà verso il suo giocatore, oggetto di una infamante e squallida frase, che nulla ha a che fare con i più elementari e basilari valori di sport, etica e rispetto
L’A.C. ChievoVerona condanna e stigmatizza fermamente il comportamento razzista subito da Joel Obi, e si rammarica perché ad una frase sentita dai più in campo non sia seguito alcun provvedimento disciplinare: né da parte dell’arbitro, né da parte dell’assistente e quarto uomo, né il procuratore federale. L’A.C. ChievoVerona, da sempre convinta sostenitrice dei valori di etica, rispetto e fair play, continuerà a restare in prima linea nella lotta contro ogni forma di razzismo o violenza, dentro e fuori da qualsiasi campo di gioco
Questo il comunicato della società veneta, ma sicuramente il gesto non rimarrà impunito. Già da domani mercoledì 23 arriveranno i primi provvedimenti da parte della Lega Serie B.
Balotelli al Monza: visite mediche per lui