Serie B - Il Genoa ipoteca la promozione. Solo 1 punto per Frosinone (primo a -4) e Bari (terzo a 6 lunghezze)

sab. Ascoli-Südtirol 1-0 [89' rig. Gondo (A)]

sab. Bari-Como 2-2 [18' Ioannou (C), 26' Cutrone (C), 48' Cheddira (B), 90'+2 Di Cesare (B)]

sab. Benevento-Reggina 1-1 [25' Pierozzi (R), 84' Ciano (B)]

sab. Cosenza-Cittadella 1-1 [12' D'Urso (Co), 27' Antonucci (Ci)]

sab. Genoa-Perugia 2-0 [41' Frendrup (G), 69' Dragusin (G)]

sab. SPAL-Brescia 2-2 [1' e 74' Maistro (S), 11' Ayé (B), 80' Olzer (B)]

sab. Venezia-Palermo 3-2 [5' Brunori (P), 19' Johnsen (V), 61' rig Pohjanpalo (V), 63' Tessmann (V), 86' rig Tutino (P)]

sab. Cagliari-Frosinone 0-0

dom. Ternana-Pisa 2-1 [6' Moreo (P), 72' Favilli (T), 75' Falletti (T)]

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Match tutto matto al "Penzo". Rosanero in vantaggio al 5' con il solito Brunori, abile a scattare in contropiede sul filtrante di Verre e a insaccare sotto le gambe di Joronen. Poi, però, il Venezia di mister Paolo Vanoli ne fa 3: al 19', sulla solita uscita poco ortodossa di Pigliacelli, rinvio errato dell'ex Universitatea Craiova e Pro Vercelli e rete a porta vuota di Johnsen. Quindi, uno-due mortifero degli arancioneroverdi: al 61' Pohjanpalo trasforma un rigore assegnato per una gomitata in area di Saric ai danni dello stesso finlandese ex Bayer Leverkusen. Due minuti più tardi, quindi, targato Tessmann, che insacca a rimorchio su assist basso dalla sinistra di Zampano, ben ispirato da Johnsen. Finale comunque infuocato dopo il gol all'86' di Tutino su penalty, concesso per fallo in area di Candela, franato su Marco Sala. Il risultato, tuttavia, non cambierà più: 3-2 Venezia, ora a 39 punti, a +2 sulla zona playout. Resta a quota 43, fuori da quella riservata ai playoff, il Palermo di Eugenio Corini.

Genoa di Alberto Gilardino sempre più in marcia verso la A. Secondo posto blindato grazie al successo interno per 2-0 sul Perugia di Fabrizio Castori. Un gol per tempo a Marassi: apre le marcature Morten Frendrup al 41' con un colpo di testa impetuoso su preciso cross dalla sinistra (un calibratissimo destro a giro) di Sabelli. Un'altra incornata è quella che determina il raddoppio e che porta la firma, al 69' (su corner di Jagiello), del difensore Radu Dragusin, al suo quarto centro stagionale. Rossoblù a 63 punti, a +6 sul terzo posto occupato dal Bari (2-2 in rimonta col Como al San Nicola) e a -4 dal Frosinone capolista (0-0 a Cagliari).

Secondo ko consecutivo e sempre in extremis per il Südtirol di Pierpaolo Bisoli, a cui evidentemente la ruota ha smesso di girare nel verso giusto. Dopo il veleno nella coda riservato dal Bari, nel ko al 93' firmato Gregorio Morachioli, arriva il disco rosso imposto al "Cino e Lillo Del Duca" di Ascoli da Cedric Gondo, freddo all'89' nel trasformare (spiazzando rasoterra Poluzzi) un calcio di rigore assegnato per un'entrata in area con piede a martello di Celli su Eramo. Finisce 1-0 per il Picchio.

Secondo gol stagionale (dopo quello nel 3-3 interno col Parma datato 3 settembre). Classe 2001, il mediano di Holbæk avevamo già imparato a conoscerlo in Serie A: quantità, fisicità ed elevazione. Insomma, il danese ex Brøndby ha tutto per esprimersi ad altissimi livelli.