Ufficiale: José Mourinho non è più l'allenatore del Fenerbahçe. Il comunicato del club

Game over per Mou in Turchia. Il Fenerbahçe esonera José Mourinho: l'allenatore portoghese non continuerà alla guida del club. Lo comunica il club turco attraverso un comunicato ufficiale diramato sui social media della squadra. La decisione è stata presa dopo la mancata qualificazione alla Champions League. Dopo lo 0-0 dell’andata in Turchia, è stato il ritorno in patria a condannare il tecnico portoghese: la sconfitta per 1-0 ha sancito l’eliminazione dalla Champions e la retrocessione in Europa League. Durante la sua avventura al Fenerbahçe, José Mourinho ha collezionato 62 presenze in panchina, con un bilancio di 37 vittorie, 14 pareggi e 11 sconfitte. Secondo quanto riportato da Fanatik, l’ex tecnico di Inter e Chelsea riceverà una buonuscita da 15 milioni di euro.

Così Mou aveva parlato dopo l'ultima sconfitta contro il Benfica: "Non mi piace trovare scuse per cose che non ne hanno. La squadra più forte, con i giocatori migliori e più esperti, ha vinto e ha meritato. Se fossimo andati in Champions avremmo probabilmente giocato otto partite, in Europa League è per puntare al trofeo".

José Mourinho paga con l'esonero la mancata qualificazione a una Champions League diventata ormai la sua "bestia nera": l’ultima volta che José Mourinho ha allenato una partita di Champions risale al 10 marzo 2020, quando sedeva sulla panchina del Tottenham. Era il ritorno degli ottavi di finale contro il Lipsia: una serata da dimenticare per gli Spurs, travolti 3-0 alla Red Bull Arena dopo aver già perso 1-0 in casa all’andata. Per trovare l’ultima qualificazione in Champions di una squadra allenata dal (fu) Special One, bisogna tornare indietro di due stagioni: era il Manchester United del 2016/17. Quell’anno Mourinho portò i Red Devils al trionfo in Europa League, garantendo così l’accesso alla massima competizione europea, nonostante un modesto sesto posto in Premier. L’ultima qualificazione ottenuta tramite il campionato, invece, risale al 2015, quando vinse la Premier League con il Chelsea. Da allora, Mourinho ha progressivamente perso il tocco magico...