Fenerbahce, parla il Presidente: "Mourinho? Il suo calcio può funzionare in Europa, non in Turchia. Qui dobbiamo segnare 99 gol"
Pubblicato 07/09/2025 alle 20:41 GMT+2
SUPER LIG - Parla di nuovo il Presidente del Fenerbahce per spiegare il perché dell’esonero di José Mourinho. Koç spiega che la sua scelta non sia dipesa solo dall’eliminazione dalla Champions, dopo il ko con il Benfica, ma anche dal gioco espresso dal tecnico portoghese in questo anno e poco mesi in Turchia. Un gioco che non combaciava con la mission del Fenerbahce
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Video credit: Eurosport
José Mourinho non è più l’allenatore del Fenerbahce dopo l’eliminazione ai preliminari di Champions contro il Benfica. A qualche giorno dalla decisione di esonerarlo, è intervenuto il Presidente Ali Koç nello spiegare il perché dell’addio allo Special One che viene ‘mandato a casa’ dopo poco più di una stagione, visto che in Turchia eravamo arrivati solo alla 3a giornata di campionto.
La sconfitta contro il Benfica è stata, in realtà, solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso dice il Presidente. A Koç non era piaciuta nemmeno la stagione scorsa e non solo per essere finiti secondi alle spalle del Galatasaray in campionato. Per Koç, il tipo di gioco di Mou non era proprio utile per gli obiettivi che si erano prefissati il Fenerbahce.
Le parole del Presidente del Fenerbahce
Essere eliminati dal Benfica non è stato il vero problema, ma il modo in cui siamo stati eliminati dalla Champions League. Mi ha dato la sensazione che il calcio dell’anno scorso sarebbe continuato. Questo tipo di calcio può funzionare in Europa, ma in Turchia dobbiamo schiacciare i nostri avversari. Segnare 99 gol e fare 99 punti è il nostro codice genetico. [Ali Koç a Hurriyet]
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Video credit: SNTV
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