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Thiago Silva lascia il Chelsea dopo quattro stagioni: "Tutto ha una fine, magari non per sempre"

Iacopo Erba

Aggiornato 29/04/2024 alle 16:59 GMT+2

PREMIER LEAGUE - L'ex Milan e PSG, diventato bandiera e capitano anche del club londinese, troverà nuova sistemazione dopo la scadenza del suo contratto con i Blues: vinse da protagonista la Champions League nella stagione 2020/21.

Thiago Silva: "Se tornerò al Milan? Magari come allenatore"

Il Chelsea, impegnato nella sua rivoluzione tecnica tra pochi alti e moltissimi bassi, dirà addio a fine stagione a una delle sue colonne portanti. Saluterà infatti Thiago Silva, centrale difensivo brasiliano con un passato glorioso anche con le maglie di Milan e Paris Saint-Germain e protagonista nella vittoria dell'ultima Champions League del club nel 2020/21. Il giocatore lascia la capitale inglese dopo quattro stagioni, dopo aver concordato con la società di non rinnovare il contratto in scadenza il prossimo giugno: "Il Chelsea significa molto per me. Sono arrivato per rimanere solo un anno e invece sono stati quattro. I miei figli giocano per il Chelsea, è un grande orgoglio far parte di questa famiglia. Letteralmente. Spero continuino la loro carriera qui, in un club in cui ognuno vorrebbe essere".
Il difensore ha poi proseguito: "Nei miei quattro anni qui ho sempre dato tutto. Ma, sfortunatamente, tutto ha un inizio, uno svolgimento e una fine. Non significa che questa sia definitiva, lascio ancora aperta la porta, spero magari in un futuro prossimo di poter tornare, anche in un altro ruolo. L'amore che provo è indescrivibile, posso solo dire grazie. Ovviamente, quando ho iniziato qui, durante la pandemia, non c'erano tanti tifosi allo stadio ma tramite i social è iniziato qualcosa di davvero speciale. Già in condizioni normali è difficile dirsi addio, quando c'è un amore reciproco così lo è ancor di più. Una volta che sei un Blue, sei un Blue per sempre. Sono arrivato qui sostenuto dal club e sono entrato come leader anche se non me lo sentivo, essendo nuovo. In questo Frank (Lampard, ndr) ha giocato un ruolo importante e gliene sono grato. Neanche nei miei sogni più selvaggi avrei potuto immaginare che avrei raggiunto obiettivi così grandi. La Champions... I saluti sono per quelli che se ne vanno e non tornano, io invece intendo farlo un giorno".
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