Turchia-Italia 2-3, le parole di Mancini: "Gara inutile, bene i giovani". Cristante: "Inutile piangersi addosso"
Aggiornato 16/12/2023 alle 18:06 GMT+1
Turchia-Italia, amichevole tra le due nazionali sconfitte negli spareggi per l'accesso ai Mondiali in Qatar, è terminata 3-2 in favore degli azzurri di Roberto Mancini. Il ct della Nazionale si è presentato ai microfoni Rai per commentare la partita e la situazione dell'Italia, eliminata dalla Macedonia del Nord. A seguire, anche Cristante e Raspadori hanno detto la loro sulla gara.
L'Italia di Roberto Mancini si rialza in casa della Turchia: a Konya termina 3-2 in favore degli Azzurri, che ribaltano i turchi grazie alla rete di Cristante e alla doppietta di Raspadori. La ferita lasciata dalla debacle contro la Macedonia del Nord è ancora fresca, e il ct della Nazionale lo sa. Alle telecamere della Rai, Mancini e i giocatori hanno commentato a caldo la vittoria di misura sulla Turchia.
Mancini: "Gara inutile, bene i giovani"
"È inutile ai fini di quello che valeva, però uno le cose deve cercare di farle bene anche quando purtroppo ci sono cose negative. I ragazzi giovani hanno fatto bene, ci fa piacere".
Sulla brutta partenza
"È stato bello anche vedere la reazione dopo l'1-0. Qui era caldo, i tifosi... Sono stati bravi a rimanere tranquilli e fare gol".
Sulla reazione dei suoi
"Sì, sono cresciuti nel gioco. Era la prima volta che giocavano insieme, non era neanche così semplice".
Su Raspadori
"Ma sono tutti giovani, abbiamo bisogno di tempo. Non era semplice, nonostante la partita non valesse molto. Però sono stati bravi e mi fa piacere per loro".
Sui rimpianti
"Ci saranno fino a dicembre prossimo purtroppo".
Cristante: "Non c'è tempo per piangersi addosso"
"Siamo stati bravi a reagire al loro gol, lo stadio era pieno, l'ambiente non era facile. Era importante mostrare una reazione forte dopo essere andati sotto in casa loro. Ed anche se era una partita che valeva poco era fondamentale riprendere a vincere. Siamo delusi, ma nel calcio c'è poco tempo per piangersi addosso dobbiamo ricominciare a giocare e vincere con la consapevolezza di essere comunque un gruppo e una squadra forte".
Raspadori: "I veterani ci fanno sentire pronti"
"Avere compagni e persone di questo spessore in questo momento difficile aiuta tanto. Sono stati giorni tosti ma grazie a loro abbiamo avuto il coraggio e l'umiltà di ripartire da zero. Quando si hanno uomini, prima che calciatori, di questo spessore per noi viene tutto più facile. Ci fanno sentire pronti nonostante a volte le critiche sono pesanti".
Raspadori: "Andiamo avanti col coraggio di sbagliare"
"Ho sempre pensato che il mio percorso è il lavoro. Avere il coraggio di sbagliare e andare avanti. Quando si ha un grande successo, il giorno dopo si è felici ma si va avanti. Così per le sconfitte".
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