Conference League - Le pagelle di Olympiacos-Fiorentina 1-0 (dts): Hezze uomo ovunque, Ranieri sciagurato

CONFERENCE LEAGUE - L'Olympiacos si aggiudica ai supplementari con El Kaabi (su cross di Hezze) una finale bloccatissima e con pochi sussulti. I migliori in casa viola sono Terracciano e Milenkovic. Ranieri entra all'inizio del secondo tempo supplementare ed è decisivo in negativo.

Italiano: "Purtroppo abbiamo le palle-gol, ma non siamo concreti"

Video credit: Eurosport

Olympiacos-Fiorentina, finale della Conference League 2023/2024, è terminato sul punteggio di 1-0, frutto della rete al 116' di El Kaabi. Gara arbitrata dal portoghese Artur Soares Dias. Con questo risultato, l'Olympiacos vince la Conference League - e un titolo europeo, così come tutto il calcio greco - per la prima volta nella propria storia, mentre la Viola deve accontentarsi nuovamente del secondo posto. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara

Le pagelle dell'Olympiacos

Konstantinos TZOLAKIS 6: impegnato in un paio di circostanze, da Bonaventura e Kouamé. Bene, più che altro, sui palloni alti.
RODINEI 6: gioca con esperienza, anche se - fisicamente - si fa sovrastare da Biraghi.
Panagiotis RETSOS 7: partita da muro difensivo da parte dell'ex meteora del Verona.
David CARMO 6,5: tutto tranquillo dalle sue parti. Molto bene in fase di disimpegno.
Francisco ORTEGA 6: il laterale mancino argentino ex Vélez Sarsfield si fa spesso sovrastare dal dirimpettaio Dodô in veloità.
Dal 91' Quini 6: entra subito in partita, l'ex Granada, lungo l'out di sinistra.
Santiago HEZZE 7,5: semplicemente perfetto in mediana. L'argentino ex Huracan arriva su ogni pallone e, al 116', ha il grandissimo merito di confezionare l'assist vincente per El Kaabi.
Vicente IBORRA 6,5: sfiora il gol con un gran colpo di testa al minuto numero 80 su punizione di Horta.
Daniel PODENCE 6,5: solo un grande Terracciano gli nega il gol a inizio partita. Guizzante e pericoloso, l'ex Wolverhampton Wanderers.
Dal 106' Georgios Masouras 6: subito molto attivo nel pressing.
CHIQUINHO 5,5: il trequartista centrale portoghese no riesce a innescare El Kaabi.
Dal 78' Andre Horta 7: entra e dona immediatamente qualità con assist ben calibrate e giocate top.
Konstantinos FORTOUNIS 5,5: non passa tra Dodô e Milenkovic.
Dal 73' Stevan Jovetic 6,5: scalda le mani a Terracciano dal limite e serve bene i compagni di reparto, il grande ex di turno.
Ayoub EL KAABI 7: completamente assente per quasi tutto il match. Poi, l'attaccante marocchino grandissimo protagonista di questa stagione dell'Olympiacos, trova ancora una volta la deviazione decisiva.
Dal 120'+2 Youssef El Arabi: sv.
Mister José Luis MENDILIBAR 7,5: l'uomo delle finali... contro le italiane: dopo il dolore inferto alla Roma l'anno scorso col Siviglia in Europa League, ora tocca alla Fiorentina in Conference. Da tecnico delle provinciali in Spagna ad allenatore vincente in ambito internazionale. Improvvisamente.

Le pagelle della Fiorentina

Pietro TERRACCIANO 7: almeno quattro interventi determinanti. Avrebbe (stra)meritato di alzarla, lui Sì, quella coppa...
DODÔ 6: tanta corsa e atletismo sulla destra, spesso però a scapito del palleggio.
Nikola MILENKOVIC 7: muro difensivo. Torna ad altissimi livelli. Forse subisce fallo poco prima della rete di El Kaabi.
Lucas MARTINEZ QUARTA 6,5: bene in marcatura e nell'allontanare la minaccia. Anche quando le forze non lo assistono più.
Cristiano BIRAGHI 6,5: con le buone o con le cattive, il capitano viola vince ampiamente il confronto con Rodinei.
Dal 106' Luca Ranieri 4: entra nel secondo tempo supplementare e ne combina una dietro l'altra. Prima, tutto solo in area avversaria, colpisce la palla in maniera precipitosa favorendo l'intervento di Tsolakis. Poi non tiene El Kaabi sul gol che, al 116', decide la finale.
Giacomo BONAVENTURA 6,5: resta in campo finché ha energie in corpo. Anche nelle fasi più bloccate della partite, mette sul piatto il suo tasso tecnico superiore alla media tra i giocatori in campo.
Dall'82' Antonin Barak 5,5: non riesce a trovare il ritmo di gioco.
ARTHUR 6: prestazione nel novero della sufficienza, anche per tutte le volte che si abbassa per fare ripartire l'azione. Ma il vero spunto è mancato.
Dal 74' Alfred Duncan 5,5: entra con grinta e voglia, spesso però prendendo le decisioni sbagliate sia a metà campo che in fase conclusiva.
Rolando MANDRAGORA 5: senza squilli in fase di costruzione.
Nicolas GONZALEZ 5,5: impalpabile per oltre un'ora di gioco, dimostra generosità nel finale di tempi regolamentari e nel primo supplementare nel dare una mano alla squadra in fase difensiva. In generale delude.
Dal 106' Lucas Beltran 6,5: subito frizzante là davanti. Il suo impiego, da parte di Italiano, è stato colpevolmente tardivo.
Christian KOUAME 5: litiga spesso col pallone e, al 69', sciupa una ghiottissima occasione da gol ciabattando dopo una splendida combinazione Nzola-Dodô.
Dall'82' Jonathan Ikoné 5,5: bene in velocità, anche se davanti allo specchio, come sempre, dimostra poca freddezza.
Andrea BELOTTI 5,5: va in pressing, lotta su ogni pallone là davanti, ma non trova occasioni davanti allo specchio.
Dal 59' M'Bala Nzola 6,5: fa sportellate là davanti, tenendo molto impegnata la retroguardia ellenica.
All. Vincenzo ITALIANO 5,5: la squadra non risponde alle sue direttive, quasi "ingessata". Le scelte, inoltre, sono discutibili. Specie quella di tenere in panchina fino al 106' Beltran.
picture

Italiano: "Dispiacere enorme, persa un'altra finale giocata bene"

Video credit: Eurosport

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità