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Conference League - AZ-Lazio, le pagelle: Felipe Anderson tra i pochi a salvarsi, Milinkovic-Savic spento

Giulio Martina

Aggiornato 16/03/2023 alle 23:32 GMT+1

CONFERENCE LEAGUE - I voti ai protagonisti della sfida dell'AFAS Stadion. Il turnover di Sarri toglie idee e intensità alla Lazio. Milinkovic-Savic non pervenuto, Cancellieri non convince. Casale entra male. Nell'AZ brilla la stella di Karlsson.

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AZ-Lazio, match valido per gli ottavi di finale di Conference League, è terminato sul punteggio di 2-1, frutto delle reti di Felipe Anderson, Karlsson e Pavlidis. La gara è stata arbitrata dallo sloveno Jug. Con questo risultato la Lazio è fuori dalla Conference League.
Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara.

Le pagelle dell'AZ

Ryan 6; Sugawara 6,5, Goes 6,5 (86'Beukema s.v.), Hatzidiakos 6, Kerkez 6,5; Clasie 6,5, Mijnans 6,5, Reijnders 7; Odgaard 7 (86'Lahdo s.v.), Pavlidis 7, Karlsson 7 (86'van Brederode s.v.) All. Jansen 7

Le pagelle della Lazio

Ivan PROVEDEL 6: sul tiro di Karlsson calcola male la traiettori ad uscire e viene trafitto dalla distanza. Tiene a galla i suoi con un paio di interventi decisivi.
Adam MARUSIC 5: non riesce a contenere Karlsson, praticamente assente nella fase offensiva.
Mario GILA 5,5: la difesa laziale soffre in particolare nella ripresa, quando le spinte in velocità degli olandesi si fanno intense. Nonostante la sofferenza, lui non affonda.
Alessio ROMAGNOLI 6: il migliore della linea arretrata. Contiene bene Pavlidis che solo dopo la sua uscita fa vedere le cose migliori. Fa scattare l’azione del vantaggio con un lancio dalla difesa. (dal 59’ CASALE 5: perde immediatamente Pavlidis che non lo perdona. Con il suo ingresso la difesa va in confusione)
Luca PELLEGRINI 5,5: debutta con la maglia della Lazio e non riesce a esprimersi su alti livelli. Si fa notare per un tiro dalla distanza che impegna il portiere. (dal 69’ LAZZARI 5,5: entra in un momento complicato della gara, non riesce a sfondare sull’esterno)
Sergej MILINKOVIC-SAVIC 5: prestazione sottotono, non ispira il gioco e non si fa mai trovare protagonista con qualche inserimento offensivo. Apporto davvero scarso al match in una serata negativa per tutta la squadra. (dal 59’ LUIS ALBERTO 5,5: il suo ingresso non cambia le sorti e l’andamento della gara)
Matias VECINO 5,5: riproposto davanti alla difesa, venendo sovrastato dal dinamismo dei centrocampisti dell’AZ.
Toma BASIC 5,5: poca intensità, entra in poche azioni della Lazio. Ci si aspettava di più vista la scelta di schierarlo titolare.
Matteo CANCELLIERI 5: si fa saltare da Karlsson con troppa leggerezza in occasione del primo gol. Prestazione senza spunti, non dialoga con Felipe Anderson al centro dell’attacco.
Felipe ANDERSON 6,5: l’unico a provarci. Segna il gol dell’illusione, viene poco servito dai compagni e fa quel che può per fare da riferimento centrale, ruolo ovviamente non suo. (dal 78’ ROMERO s.v.)
Mattia ZACCAGNI 5,5: serve l’assist per il vantaggio dei suoi, per il resto si vede poco e anche lui non riesce a dare vivacità alle trame offensive. (dal 59’ PEDRO 6: si fa notare per un’azione delle sue in area di rigore, solo una chiusura della difesa gli nega il gol del pareggio. Buon impatto come al solito)
All. Maurizio SARRI 5: il turnover era previsto alla vigilia, il derby di domenica è un match fondamentale per la sua Lazio. Questo porta a un inevitabile calo di concentrazione sulla sfida che, pur se iniziata nel modo giusto, vede un netto predominio degli avversari. Due gol e tre pali per l’AZ, squadra apparsa superiore per intensità e voglia.
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