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Serie A - Le pagelle di Lazio-Verona 1-0: Zaccagni MVP, Luis Alberto uomo assist, Swiderski sprecone

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Pubblicato 27/04/2024 alle 22:59 GMT+2

SERIE A - Biancocelesti trascinati dal gol dell'ex Zaccagni e dal cioccolatino dello spagnolo. Bene Kamada, non Isaksen. L'Hellas recrimina per la palla gol sprecata dal polacco e può contare su un Noslin a metà.

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Lazio-Verona, match valido per la trentaquattresima giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 1-0, frutto della rete messa a segno nella ripresa da Zaccagni. Gara arbitrata da Davide Massa di Imperia. Con questo risultato la Lazio è momentaneamente sesta in classifica, mentre il Verona è sempre a +3 sull'Udinese terzultima. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita.

Le pagelle della Lazio

Christos MANDAS 6 - Non perfetto nel primo tempo nell'uscita che regala a Swiderski la più netta palla gol veronese. Nel finale si riscatta con un gran riflesso su Coppola.
PATRIC 6 - Deve vedersela con Noslin e Lazovic, ma ha il merito di non cedere. Poi disputa un secondo tempo tranquillo.
Alessio ROMAGNOLI 6 - Nonostante un giallo rimediato già nella prima frazione, si comporta bene e dona solidità alla retroguardia di Tudor. Ma rischia la frittata all'ultima azione.
Nicolò CASALE 5,5 - Parte con un paio di errori e viene pure ammonito. Per evitare il peggio Tudor lo toglie al quarto d'ora della ripresa (dal 60' Mattia ZACCAGNI 7 - Il suo lampo spezza in due la partita, trascinando la Lazio via dall'incubo di un deludente pareggio casalingo. Bentornato)
Gustav ISAKSEN 5 - Vorrei ma non riesco. Ha buone idee, cerca gli inserimenti di Luis Alberto, ma gli manca la precisione nell'ultimo tocco. Spreca un'ottima ripartenza e si fa ipnotizzare da Montipò (dal 60' PEDRO 5,5 - Ingresso un po' molle, una palla gol divorata davanti a Montipò, poi cresce e colpisce a sorpresa un palo su punizione)
Matteo GUENDOUZI 6,5 - Battaglia in mezzo al campo, magari non è dominante come in altre occasioni, ma si fa sentire e serve un assist d'oro a Castellanos.
Daichi KAMADA 6,5 - Si fa dare spesso la palla, non sempre trova il modo di velocizzare la manovra, qualche errore lo commette, ma nella ripresa si costruisce una palla gol che Pedro getta alle ortiche. Promosso.
Adam MARUSIC 6 - Dove lo metti sta: prima esterno a tutta fascia, poi terzo di difesa dopo l'uscita di Casale. In entrambi i casi senza strafare, ma con abnegazione.
Felipe ANDERSON 6,5 - Uno dei pochi a provare ad accendere la luce anche nei momenti più complicati. Nella ripresa colpisce una traversa che sta ancora tremando (dall'87' Matias VECINO s.v.)
Luis ALBERTO 6,5 - Luci e ombre, una palla gol sprecata dal limite, un paio di brividi a gioco fermo. Poi inventa il perfetto assist per Zaccagni, che trova il vantaggio: i campioni fanno così.
Valentin CASTELLANOS 6 - Negativo fino all'intervallo, meglio al rientro in campo. Sfiora il gol e porta una sensazione di pericolosità superiore in attacco (dall'87' Ciro IMMOBILE s.v.)
All. Igor TUDOR 6,5 - Ricarica le pile della Lazio tra prima e seconda frazione, ammirando tutta un'altra squadra. A piccoli passi, qualche risultato lo sta ottenendo.
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Gustav Isaksen durante Lazio-Verona - Serie A 2023-24

Credit Foto Getty Images

Le pagelle del Verona

Lorenzo MONTIPÒ 6,5 - Fa quel che può per tenere in piedi il Verona. Ci riesce alla grande su Isaksen, Felipe Anderson e Castellanos, non su Zaccagni: poteva far poco.
Jackson TCHATCHOUA 6 - Se la cava bene fino a quando il Verona riesce a tenere il campo, poi patisce le avanzate della Lazio nella sua zona di competenza (dal 78' Fabien CENTONZE s.v.)
Giangiacomo MAGNANI 6 - Non riesce a chiudere sul tocco di Luis Alberto per Zaccagni, ma non poteva far granché. Balla per tutto il secondo tempo, pur senza grossi errori individuali.
Diego COPPOLA 6 - Se la cava bene su Castellanos, prima di calare alla distanza in concomitanza con la crescita laziale. Nel finale sfiora il secondo colpaccio in una settimana.
Juan CABAL 5,5 - Praticamente perfetto per tutto il primo tempo, molto meno dopo l'intervallo: subito un paio di errori, un'ammonizione, un quasi rigore su Pedro, affanni su affanni.
Suat SERDAR 6 - Fino a quando ne ha, è prezioso nel recupero palloni. Nel finale quasi manda a segno Henry.
Michael FOLORUNSHO 5.5 - Un paio di avanzate palla al piede nel contesto di una prestazione faticosa (dall'87' Thomas HENRY s.v.)
Stefan MITROVIC 5,5 - Tatticamente prezioso, ma in attacco non si vede granché. Non a caso non completa la partita (dal 60' Ondrej DUDA 5,5 - Oltre alla punizione che porta alla palla gol per Coppola c'è poco altro)
Tijjani NOSLIN 5,5 - Decisamente il più interessante del pacchetto offensivo veronese. Quando trascina palla dà la sensazione di poter far male. Però parte bene, ma poi si spegne.
Darko LAZOVIC 5,5 - Regge discretamente per un tempo, provando a combinare qualcosa di buono, poi pure lui torna nei ranghi come tutto il resto della squadra (dal 78' Federico BONAZZOLI s.v.)
Karol SWIDERSKI 5 - Fa cose buone e cose meno buone. Ma quella orrenda ciabattata con la porta quasi vuota non può che incidere negativamente sulla sua valutazione (dal 60' Tomas SUSLOV 5 - Non entra bene in campo. Perde banalmente la palla che porta al gol decisivo di Zaccagni)
All. Marco BARONI 6 - 6 per il primo tempo, giocato in maniera organizzata e convinta. Peccato che il volto del Verona cambi completamente nella ripresa.
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