Mancini: "Battiamo il Portogallo e poi confidiamo nella Polonia. Italia guarita? Mai stata malata"
DaLaPresse.it
Aggiornato 12/11/2018 alle 15:49 GMT+1
Il Ct della Nazionale parla da Coverciano in vista dei prossimi impegni con Portogallo e Usa. "Bisogna fare meglio per tirarsi fuori da un momento difficile".
"Vogliamo continuare sulla strada intrapresa contro Ucraina e Polonia, cercando di migliorare, in primis in fase realizzativa. Giochiamo per battere il Portogallo confidando poi nella Polonia". Lo ha detto il Ct azzurro Roberto Mancini, oggi a Coverciano, dove la Nazionale ha iniziato la preparazione in vista della partita decisiva del girone di Nations League, sabato a Milano contro il Portogallo, e dell'amichevole contro gli Usa, in programma martedì prossimo a Genk, in Belgio.
"Italia guarita è una parola grossa, non penso che sia mai stata malata. Bisogna fare meglio per tirarsi fuori da un momento difficile [Roberto Mancini]".
"Dobbiamo limare un po' di errori - ha spiegato il Ct -. Contro la Polonia, pur dominando, abbiamo concesso un contropiede che poteva costarci caro. Ma la squadra ha giocato sempre in attacco cercando di vincere, e questo è ciò che conta. Comunque, dobbiamo realizzare le occasioni che creiamo". E parlando dell'esclusione di Balotelli dai convocati, l'ex allenatore del Manchester City ha detto: "Nessuno è bocciato. Se giocano bene verranno chiamati".
Mancini ha concluso parlando dell'accoglienza che San Siro riserverà alla Nazionale sabato prossimo, con 52mila biglietti già venduti. "San Siro risponde sempre alla grande, è sempre pieno. Vogliamo fare un'ottima partita per ringraziare questo pubblico".
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