Armstrong: "Doping? Io, Pantani e Ullrich non trattati come gli altri. È il prezzo da pagare quando sei un simbolo"

DaLuca Stamerra

Pubblicato 04/12/2023 alle 20:47 GMT+1

CICLISMO - Riecco Lance Armstrong che parla ancora della sua vicenda doping. Questa volta parla del trattamento subito, così come successo a Jan Ullrich e Marco Pantani. Loro tre, contrariamente ad altri atleti che pur si sono dopati in quel periodo, hanno avuto un periodo nerissimo per le tante critiche ricevute. "Ero finito in un buco nero dal quale era difficile uscirne".

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Dopo le parole di Jan Ullrich di qualche giorno fa, in cui ricordava il suo uso di sostanze dopanti negli anni di carriera - pratica in voga un per po' tutti quelli della sua generazione, aggiunge il tedesco - è tornato a parlare anche Lance Armstrong. Il texano, vincitore di 7 Tour de France, poi tolti per la sua confessione davanti all'USADA nel 2012, è tornato a parlare proprio di quegli anni. Armstrong, infatti, dice di non aver ricevuto lo stesso trattamento di tutti gli altri. Sono stati tanti i corridori finiti nel vortice di inchieste e, poi, sospesi e squalificati per doping, ma non hanno ricevuto lo stesso trattamento negativo riservatogli, così come successo a Ullrich e Pantani.

Le parole di Lance Armstrong

Mentre altri corridori che hanno fatto il nostro stesso errore e hanno potuto continuare a lavorare, io, Ullrich e Pantani siamo stati trattati diversamente. È il prezzo che paghi ad essere il migliore e un simbolo del tuo sport. Per me fu molto difficile uscire dal buco nero in cui ero finito ed è per questo che non volevo lasciare da solo Jan Ullrich. [Lance Armstrong a Zeitmagazin]

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