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Le prime 3 tappe del Giro 2017 in Sardegna, Fabio Aru: "Voglio esserci e duellare con Nibali"

DaLaPresse

Pubblicato 14/09/2016 alle 17:59 GMT+2

L'edizione numero 100 del Giro d'Italia inizierà dalla Sardegna, via il 5 maggio con la Alghero-Olbia di 203 km poi la carovana rosa toccherà nei due giorni seguenti anche Tortoli e Cagliari. Tra i più attesi Fabio Aru che vuole esserci: "Non vedo l'ora spero di esserci: un duello con Nibali sarebbe il miglior spot per il nostro sport".

2016, Giro d'Italia del Centenario dalla Sardegna, Press office Giro d'Italia

Credit Foto Eurosport

L'edizione numero 100 del Giro d'Italia sarà la quarta che passerà dalla Sardegna, dopo quelle del 1961, del 1991 e del 2007. La prima tappa, in programma venerdì 5 maggio 2017, è lunga 203 km da Alghero a Olbia. La seconda, che si terrà il giorno dopo, da Olbia a Tortolì per 208 km. Domenica 7 maggio i corridori saranno impegnati per 148 km da Tortolì a Cagliari. Sarà un avvio speciale indubbiamente per Fabio Aru, punta di diamante dell’Astana, che non ha nascosto la propria emozione per questo avvio speciale nella sua amata terra…
Per me è un grandissimo orgoglio sapere che il Giro parte dalla mia terra. Sicuramente, sarebbe bellissimo poter partecipare al Giro, perché è stato sempre nel mio cuore. Per me sarebbe il massimo farmi vedere. Nel ritiro di novembre si faranno i programmi. Con il cuore sono molto affezionato al Giro. Sarebbe bellissimo esserci. Non vedo l'ora. Il problema della prima tappa - ha aggiunto Aru - sarà il vento, sarà già una tappa abbastanza dura. È un giro che parte abbastanza duro. Sicuramente, dovremo presentarci alla partenza abbastanza preparati.
Tra i possibili avversari sulla strada della maglia rosa ci potrebbe essere l’ex compagno di squadra Vincenzo Nibali…
Affrontare Nibali al prossimo Giro sarà un bellissimo spot per il ciclismo. Ho imparato tanto da Vincenzo. Continueremo ad essere compagni di Nazionale ma dalla prossima stagione saremo avversari. Daremo il massimo, saremo pronti a dare battaglia. Restano tanto rispetto e tanta stima.
Pensando all'ultima edizione del Giro di passaggio dalla Sardegna, il cavaliere dei Quattro Mori ha detto:
Mi ricordo che nel 2007 mi ero fermato sulle strade della zona di Alghero. Ci ero andato apposta in mountain bike per vedere il Giro. Ho un bellissimo ricordo è sicuramente sarà una festa per tutta l'isola anche il prossimo anno.
Vegni: "Il Giro del Centenario abbraccerà tutta l’Italia"
Grande entusiasmo anche dal direttore della corsa rosa, Mauro Vegni che in attesa venga svelato tutto il percorso ha puntualizzato come il Giro 2017 abbraccerà tutte le 20 regioni del Bel Paese.
Questo è un giro particolarissimo. Sono 100 anni di storia di questo evento. Non potevamo non tenere conto di un percorso che abbracciasse tutta l'Italia. Dal percorso che andremo a scoprire il 25 ottobre capirete che racconta molto della storia di questi 100 anni e di questo Paese. La partenza dalla Sardegna sarà un grande evento. Si passerà anche dalla Costa Smeralda. La prima è una tappa molto ondulata. Non partiamo né con una cronometro né con una crono a squadra. La prima può sembrare per velocisti, ma a 20 chilometri dall'arrivo c'è una salita di 5 km all'8%. E' una tappa per velocisti, ma se la dovranno sudare parecchio. Anche la seconda tappa potrebbe essere per velocisti, ma negli ultimi 40-50 km ha delle salite abbastanza lunghezza, è un percorso molto mosso. La partenza con le prime due tappe è molto forte. Per la terza c'era bisogno di un po' di scarico, perché il giro continua per altri 18 giorni di gara. È una tappa per velocisti, sicuramente, e va valutata anche dal punto di vista paesaggistico come le altre.
VIDEO: Dall'incubo al trionfo, il Giro di Nibali in 7 momenti
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