Vincenzo Nibali: "Avevo tutti i fari addosso ma ho dimostrato che niente è impossibile"

DaStefano Dolci

Aggiornato 28/05/2016 alle 18:49 GMT+2

Il campione siciliano al settimo cielo per la conquista della maglia rosa alla penultima tappa del Giro: "Ci ho creduto anche quando ero 4'40" di svantaggio. Avevo tutti i fari puntati addosso: fare questa impresa nell'ultima tappa è stato ancora più bello. Dopo la tappa di ieri ho capito di potermi giocare questa chance. Un enorme grazie a una squadra ecezionale, senza loro non ce l'avrei fatta"

Vincenzo Nibali in maglia rosa - 2016

Credit Foto AFP

L’impresa che vale una carriera. Vincenzo Nibali fra ieri e oggi ha scritto uno dei capitoli più leggendari della storia del Giro d’Italia prendendosi una maglia rosa nel modo più incredibile e romanzesco della storia del ciclismo. Dopo la prima settimana lo Squalo dello Stretto sembrava tagliato fuori dai giochi per la vittoria della classifica generale, ad oltre 4 minuti da Krujiswick, ma non si è arreso alle difficoltà riuscendo a prendersi la rosa proprio nell’ultima tappa dopo una rimonta incredibile.

Dopo la tappa di ieri ho capito di potermi vincere davvero la maglia rosa e fare mio questo video. Anche oggi ho aspettato l'alta quota per poter attaccare. Ne è venuta fuori una grande impresa. Devo ringraziare la squadra che ha fatto un lavoro eccezionale. E' stato un giro logorante. Avevo tutti i fari puntati addosso: fare questa impresa nell'ultima tappa è stato ancora più bello. E' stata una grande tattica di squadra: abbiamo mandato qualcuno avanti, poi come al solito Scarponi ha fatto un grande lavoro, Michele si merita una statua. Poi è toccato a me a 5 km dall'arrivo fare la differenza e per fortuna è andata bene.

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Quando tutti lo davano per spacciato e vedevano Krujiswick e Chaves come possibili padroni di questo Giro, anche Nibali sembrava non credere di poter cogliere la maglia…

A un certo punto non ci credevo nemmeno io. Però ieri ho visto che stavo molto meglio. Questi giorni sono stati importanti. Quando ho detto: Come va, va mi sono liberato dai pensieri. Ho capito che la gente, al di là di come andava questo Giro mi voleva bene lo stesso. E questo mi ha fatto disputare questa ultima settimana alla grande e dimostrare che alla fine niente è impossibile

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