Buongiorno amici di Eurosport e benvenuti alla diretta scritta della 14^ tappa del Giro d'Italia 2018. Un saluto da Marco Castro

4300 i metri di dislivello previsti oggi.

Oggi Simon Yates veste la maglia rosa per il nono giorno di fila.

La classifica generale: 1° Simon Yates,
2° Tom Dumoulin a 47'',
3° Thibaut Pinot a 1'04'',
4° Domenico Pozzovivo a 1'18'',
5° Richard Carapaz a 1'56'',
6° George Bennett a 2'09'',
7° Rohan Dennis a 2'36'',
10° Fabio Aru a 3'10'',
11° Miguel Angel Lopez a 3'17'',
12° Chris Froome a 3'20''

102 km al traguardo. I 7 fuggitivi hanno 4 minuti e 40 secondi di vantaggio sul gruppo maglia rosa.

"GIRO 360" è l'appuntamento quotidiano con Eurosport che vi racconta il meglio di ogni tappa con gli highlights della corsa, il commento post gara e le previsioni dei telecronisti e le curiosità sulla carovana. Ecco cosa è successo ieri.

Si salirà sullo Zoncolan dal versante di Ovaro, quello più duro. Solo nel 2003 l'ascesa al Kaiser partì dalla parte opposta, cuioè da Sutrio.

La Androni ha messo almeno un uomo in fuga per la 13esima tappa su 13 di questo Giro d'Italia (esclusa ovviamente la cronometro).

Due corridori non sono partiti da San Vito al Tagliamento: Tim Wellens (Lotto Fix All) e Tom Scully (Education First).

Gli eventi regali di oggi.

Il Giro d'Italia si arrampicherà sulle terribili pendenze dello Zoncolan per la sesta volta. Gilberto Simoni vinse le prime due ascese (2003 e 2007), Ivan Basso trionfò nel 2010, lo spagnolo Igor Anton nel 2011 e infine Michael Rogers nel 2014.

"La salita di oggi non farà grandissimi distacchi. Con quelle pendenze è dura fare la differenza". Riccardo Magrini sull'ascesa finale di oggi.

Il gruppo non sembra voler lasciar scappare i fuggitivi. Il traguardo dello Zoncolan fa gola a tutti i big.

Tra i 7 fuggitivi quello messo meglio in classifica è Valerio Conti. Il corridore della UAE Emirates è 24esimo in classifica, staccato di 13 minuti e 7 secondi dalla maglia rosa.

La Mitchelton Scott fa il ritmo nel gruppo maglia rosa, staccato di 3 minuti e 42 secondi quando mancano 117 km al traguardo.

C'è qualche nuvola ma il tempo è prevalentemente soleggiato. In cima allo Zoncolan sono previsti meno di 10 gradi.

Ieri è stato il giorno del tris di Elia Viviani. Il veronese ha vinto di rabbia sul traguardo di Nervesa della Battaglia, replicando i successi di Tel Aviv e Eilat.

È diventata una salita simbolo del Giro negli ultimi 20 anni: lo Zoncolan è un mito della corsa rosa.

Valerio Conti aveva vinto il Gpm di Ragogna, prima asperità di giornata.

Francesco Gavazzi ha vinto il primo traguardo volante, quello di Forgaria del Friuli. Battuti Mosca e Conti.