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Il Giro parla tedesco: Ackermann vince in volata su Viviani e Ewan

Luca Stamerra

Aggiornato 13/05/2019 alle 13:25 GMT+2

Il corridore della bora hansgrohe vince la prima volata del Giro imponendosi a Fucecchio su Elia Viviani e Caleb Ewan con un'azione tutta di potenza.

Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe) - Bologna-Fucecchio - stage 2 Giro d'Italia 2019 - LaPresse

Credit Foto LaPresse

Le sorprese non finiscono al Giro d’Italia! Certo, Pascal Ackermann era uno dei favoriti per le volate ma il tedesco - con un’azione di potenza - ha battuto subito un colpo, lasciandosi alle spalle il campione italiano Elia Viviani oltre a Ewan, Gaviria e Démare. Complimenti a tutta la Bora-Hansgrohe che ha cominciato il proprio lavoro dai -20 km, dimostrando subito di voler mettere le cose in chiaro. I velocisti non si fanno trovare pronti, anche se ad Ortebello ci sarà subito un’occasione per riscattarsi. Sorprende però il fatto che Viviani sia rimasto solo nel ‘momento del bisogno’, con l’azzurro a battezzare subito la ruota di Gaviria ma senza il supporto di altri compagni di squadra. Un plauso poi per Giulio Ciccone che scollina per primo su tutti e due i GPM, mantenendo la maglia azzurra di miglior scalatore conquistata dopo la crono di Bologna.

8 fuggitivi: Giulio Ciccone si tiene la maglia azzurra

Al km 2 ci sono già i primi attacchi, e la fuga prende corpo con 8 battistrada: ci sono Giulio Ciccone (maglia azzurra) e William Clarke (Trek Segafredo), François Bidard (Ag2r), Marco Frapporti (Androni Giocattoli), Mirco Maestri (Bardiani CSF), Lucasz Owsian (CCC), Sean Bennett (EF Education First) e Damiano Cima (Nippo Fantini). 4’30’’ il vantaggio massimo dei fuggitivi, ma il gruppo rinviene col passare dei km. In prossimità del GPM restano in testa solo tre corridori, con Ciccone che vince sul GPM di Montalbano davanti a Bidard e Owsian.
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Giulio Ciccone - Bologna-Fucecchio - stage 2 Giro d'Italia 2019 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

Big davanti nelle discese: la Bora Hansgrohe fa sul serio

Al termine della discesa c’è il rientro di Frapporti, mentre il gruppo maglia rosa si porta a un minuto dalla testa della corsa. Anche sul secondo GPM, quello di San Baronto, c’è il guizzo di Giulio Ciccone che si prende i punti per assicurarsi la maglia azzurra di miglior scalatore per un altro giorno. Ai -20 km dal traguardo ecco che si fa avanti la Bora Hansgrohe di Pascal Ackermann, ma non ci sono velocisti che perdono la ruota se non Nizzolo che perde terreno a causa di una foratura. Nessun problema per i big, che restano nelle posizioni di testa nelle due discese, comunque impegnative, di giornata.

Ackermann vince in volata: battuti Ewan e Viviani

Ai -6 km dal traguardo ecco il ricongiungimento con Frapporti, Bidard, Owsian e Ciccone ripresi dal gruppo maglia rosa. Si formano i vari treni, anche se Elia Viviani resta senza compagni di squadra. Il corridore della Quick Step battezza la ruota di Gaviria, poi si fanno avanti anche Ewan e Démare nelle primissime posizioni. Il primo a partire è Ewan, seguito da Gaviria e Viviani, ma sulla sinistra compare Ackermann che vince quasi per distacco davanti a tutti gli altri velocisti.

L'ordine di tappa

1. Pascal ACKERMANN (Bora-Hansgrohe) 4h44'43''; 2. Elia VIVIANI (Deceuninck-Quick Step) st; 3. Caleb EWAN (Lotto Soudal) st; 4. Fernando GAVIRIA (UAE Emirates Team) st; 5. Arnaud DÉMARE (Groupama-FDJ) st; 6. Davide CIMOLAI (Israel) st

La classifica generale

1. Primoz ROGLIC (Jumbo-Vista) 4h57'42''; 2. Simon YATES (Mitchelton-Scott) +19''; 3. Vincenzo NIBALI (Bahrain Merida) +23''; 4. Miguel Ángel LÓPEZ (Astana) +28''; 5. Tom DUMOULIN (Sunweb) +28''; 9. Damiano CARUSO (Bahrain Merida) +40''; 17. Davide FORMOLO (Bora-Hansgrohe) +50''
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