Premi particolari e dove trovarli! Per Roglic un assegno da 7mila euro e una... Mortadella per la vittoria di Bologna

Primoz Roglic è ripartito subito con una vittoria. Dopo la Vuelta di Spagna, infatti, lo sloveno si è presentato al Giro dell'Emilia e ha trovato la sua terza vittoria in questa Classica che ha detto di amare particolarmente. Una buona giornata, come dire, per il capitano della Jumbo Visma che, inoltre, aveva fatto un'importante dichiarazione prima della partenza, comunicando il suo addio al team neerlandese a fine stagione. Sarà questa l'ultima vittoria di Roglic con la maglia dei calabroni? Lui spera di no, ovviamente, dovendo ancora disputare Tre Valli Varesine e Giro di Lombardia. Ma, intanto, andiamo a vedere quanto ha fruttato il successo di Bologna.

Beh davvero poco, visto che il vincitore del Giro dell'Emilia ha conquistato solo poco più di 7000€. Quasi 4000€ al secondo e 1875€ al terzo classificato. E poi? E poi poco meno di un rimborso spese per la trasferta visto che tutti gli altri corridori, finiti giù dal podio, non hanno racimolato neanche 1000€ per uno. Certo, conoscevamo il montepremi basso di questa Classica che, però, non è organizzata da RCS e non è una Monumento. Non è una corsa World Tour in pratica, viene gestita dalla GS Emilia e mette in palio un'intera somma messa a disposizione dalla raccolta pubblicitaria dei vari sponsor che hanno voluto collaborare con gli organizzatori di corsa.

Bravi loro, comunque, a mettere in piedi la corsa con un parterre da Grande Giro vista la presenza di campioni come Roglic, Pogacar, Adam Yates, Simon Yates, Enric Mas, Vlasov, Ciccone, Carapaz e altri ancora. Certo, è che il dislivello è proprio alto considerando che Pogacar - che ha fatto 2° oggi - ha incassato un assegno da 30 mila euro quando ha vinto il Giro delle Fiandre quest'anno. Tanto per dire...

I componenti del podio hanno avuto in dono, però, anche altri premi. Soprattutto culinari della cucina bolognese/emiliana. E Roglic è stato il più felice di tutto, portandosi a casa una mortadella intera. Era proprio il suo sogno, considerando che - nell'intervista fatta prima della partenza - aveva spiegato quanto fosse fan dell'affettato simbolo di Bologna. E non è solo il Giro dell'Emilia che regala un premio molto particolare. Sono molto caratteristici anche i premi forniti alla Tro-Bro Léon, che mette in palio un maialino (vivo) a chi vince la corsa, o anche all'Arctic Race in cui conquistare la classifica generale ti porta ad avere una fornitura di 500 kg di salmone. Parlando di salumi, anche al Giro d'Austria sono specializzati con un salame di quasi un metro dato in dono al vincitore della generale.