Milano-Sanremo e Tirreno-Adriatico possono essere salvate: c'è uno spiraglio
DaOAsport
Aggiornato 05/03/2020 alle 10:54 GMT+1
Dal nostro partner OAsport.it
L’impresa quasi impossibile è partita. RCS Sport tenta di salvare tre corse simbolo del calendario ciclistico internazionale in programma nelle prossime settimane: Strade Bianche (7 marzo), Tirreno-Adriatico (11-17 marzo), Milano-Sanremo (21 marzo). Il decreto governativo ha imposto che gli eventi sportivi si disputino in assenza di pubblico per i prossimi 30 giorni a causa dell’allarme coronavirus, questa normativa mette seriamente in difficoltà le gare di ciclismo perché si svolgono all’aperto e garantire l’assenza di spettatori non è così semplice ma gli organizzatori non gettano la spugna e ci vogliono provare fino all’ultimo minuto come hanno fatto sapere in comunicato stampa diffuso nella tarda serata di mercoledì.
L’obiettivo è chiaro: avere il via libera dalle varie autorità competenti, di volta in volta. Il semaforo verde, però, come evidenzia la Gazzetta dello Sport,può arrivare soltanto garantendo l’assenza di pubblico, soprattutto all’arrivo e alla partenza. I tempi sono strettissimi ma si sta tentando il tutto per tutto per salvare la Corsa dei due Mari e soprattutto la Classicissima di Primavera, una delle cinque Monumento. Per le Strade Bianche bisognerebbe chiudere Piazza del Campo a Siena e si hanno meno di 48 ore a disposizione visto che si gareggia sabato (oggi è previsto l’incontro con la Prefettura), la Tirreno-Adriatico è una corsa a tappe quindi bisognerebbe garantire misure di sicurezza per sette giorni, alla Milano-Sanremo mancano ancora due settimane e si possono studiare provvedimenti mirati al rispetto delle regole presenti nel decreto insieme agli amministratori delle città coinvolte e alle varie autorità.
stefano.villa@oasport.it
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