Van der Poel trionfa tutto solo in via Roma! Ganna strepitoso 2°

C'è un filo lungo ben 62 anni che lega Raymond Poulidor e Mathieu van der Poel. Dal nonno al nipote, dal 1961 al 2023 nel segno della Classicissima. La 114ª edizione della Milano-Sanremo inserisce il nome di Mathieu van der Poel nell'albo d'oro. Come ormai sempre più spesso avviene, anche quest'anno è stato il Poggio il giudice ultimo della corsa. È lì, in prossimità dello scollinamento che VDP ha dato la stoccata decisiva a Filippo Ganna, Wout van Aert e Tadej Pogacar. Un affondo a cui i tre inseguitori non hanno saputo rispondere. Questione di attimi, di gamba, d'istinto. Van der Poel arriva da solo in Via Roma e si prende la terza classica monumento della carriera dopo i due Giri delle Fiandre. Alle sue spalle, uno splendido Filippo Ganna vince la volata per il secondo posto davanti a van Aert e Pogacar.

La giornata per Tadej Pogacar inizia male. Lo sloveno cade già nel tratto di trasferimento dopo la partenza da Abbiategrasso. Niente di grave per Pogacar che riparte senza problemi insieme al resto del gruppo. La lunga giornata verso il mare viene animata da una fuga di 9 corridori (Alexandr Riabushenko (Astana), Samuele Rivi e Mirco Maestri (Eolo-Kometa), Filippo Magli e Alessandro Tonelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Nagasi Abreha (Q 36.5), Alexandre Balmer e Jan Maas (Jayco-AlUla) e Alois Charrin (Tudor) ) che affrontano 260 km lontani dal gruppo che dietro si limita a sorvegliare.

Julian Alaphilippe cade nella salita verso il Passo del Turchino ma rientra in gruppo. La fuga viene ripresa ai - 28 km poco prima dell'inizio della Cipressa. Lì inizia il forcing dell'UAE Team Emirates che assottiglia il gruppo. I velocisti ben presto si staccano e all'imbocco del Poggio è Tim Wellens che prova a pilotare Tadej Pogacar. Filippo Ganna resiste, imitato da van Aert e van der Poel. Il primo a scattare sull'ultima salita è Pogacar con Ganna che schizza subito alla sua ruota. A pochi metri dallo scollinamento, van der Poel pianta lo scatto decisivo. Dietro non rispondono subito: è quell'attimo d'incertezza che costa caro ai tre all'inseguimento. L'olandese dell'Alpecin-Deceuninck affronta la discesa giù dal Poggio con prudenza, favorito dal mancato accordo dei tre dietro. L'arrivo in Via Roma è trionfale e solitario mentre alle spalle di van der Poel, Ganna regola in voltata van Aert e Pogacar.