Come ci si prepara ad un mondiale di ciclismo nel deserto a Doha?
Pubblicato 12/10/2016 alle 14:24 GMT+2
Sauna gratis, acqua calda, peperoncino e magnesio-potassio. Questa la ricetta degli chef impegnati ai mondiali di ciclismo di Doha per costeggiare l'ostacolo caldo. Previsti sul percoso di gara quasi 40 gradi.
Questa probabilmente è stata la domanda che ha afflitto i preparatori atletici di Casa Italia, accompagnando gli azzurri a Doha per i campionati del mondo.
Quando la FIFA ha scelto il Qatar per il mondiale 2022, ha fatto slittare l’evento alle vacanze di Natale, date le alte temperature del Deserto e per evitare la potenza del calore di un’estate sahariana. All’UCI però non è toccato lo stesso lusso.
Anche oggi nella crono che assegna la maglia iridata, le temperature dovrebbero aggirarsi intorno ai 38 gradi, un bel programma per i cronoman che oltre al tempo, dovranno sfidare il caldo. L’Italia dal canto suo, sta affrontando il problema con il CT Davide Cassani in primis a preoccuparsi per i suoi: “Bere molto ma non troppo perché anche la superidratazione è un pericolo”.
Australia: peperoncino a pranzo
C’è da dire però, che un mondiale non si prepara in una settimana e che quindi gli accorgimenti dovrebbero essere stati presi per tempo. Così il team australiano si è portato avanti, preparandosi con allenamenti in palestre ‘effetto serra’, nuotando in acque molto calde e addirittura mangiando piccante. Nella crono di oggi Rohan Dennis, tra l’altro tra i favoriti, potrà mettere sui pedali la scarica di adrenalina..pardon, peperoncino.
USA: sauna gratis
Team USA, dopo aver definito il Qatar più caldo anche del Texas, ha deciso di correre ai ripari con saune preparatorie già a settembre evitando di bere per i 60’ successivi all’uscita dalla sauna stessa. Che abbia fatto effetto? Forse, intanto il medagliere parla chiaro: la strategia a stelle e strisce è vincente!
Italia: 300 borracce per la gara
L’Italia è una delle nazionali più attese nella prova su strada e probabilmente i meccanici azzurri saranno già in preda ai preparativi per la gara di domenica. Cassani ha contato 70 borracce in allenamento e non sarà strano arrivare fino a 300 per la gara, con 9 corridori in competizione. Sarà bello vedere i rifornimenti sul circuito di Doha con massaggiatori e meccanici sempre più Barman e ciclisti all’opera tra bruch e aperitivi al gusto di magnesio e potassio.
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