Nei guai anche Sassone

[14/01/04] - L’ex corridore della Cofidis (aveva appena firmato per la Oktos) inguaiato da una perquisizione della polizia, che ha rinvenuto sostanze dopanti.

Bufera doping in Francia

Dopo l’arresto di Rtukiewicz, ancora guai per un altro ex corridore della Cofidis, quel Robert Sassone che aveva da poco firmato per la Oktos Saint Quentin. La polizia francese, che indaga su un presunto vasto traffico di sostanze dopanti, ha perquisito la casa di Sassone, a Hyeres, non senza esiti. Una quantità rilevante di sostanze dopanti, come anfetamine, EPO, ormoni della crescita, testosterone e anabolizzanti vari, è stata rinvenuta, il corridore è stato subito condotto in arresto, ed è già stato interrogato una prima volta.

Un colpo pesante per il ciclismo francese, in particolare per la Pista. Robert Sassone è infatti stato campione del mondo 2001 nell’ Americana e argento iridato (2002) nello scratch. E’ uno degli uomini di punta per la Pista di Atene, Sassone. Ma resta difficile capire se potrà o meno partecipare ai suddetti Giochi Olimpici. Nell’ambito della stessa inchiesta che ha inguaiato Sassone, è già stato arrestato, ieri, Marek Rutkiewicz. Ex Cofidis subito sospeso dalla squadra con la quale aveva appena firmato, RAGT. L’inchiesta nonè ancora finita. E Bogdan Madejak, il preparatore della Cofidis anche lui coinvolto nella faccenda (Rutkiewicz è stato fermato all’aereoporto di Roissy in compagnia delle figlie di Madejak) è accusato di somministrazione ai propri atleti, di prodotti soggetti a restrizione medica, senza però la necessaria prescrizione medica.