Finalmente Olav Kooij! Pedersen e Merlier battuti allo sprint. David Gaudu guadagna 4" a Tadej Pogacar
DaEurosport
Aggiornato 09/03/2023 alle 18:12 GMT+1
PARIGI-NIZZA - Tappa veramente tranquilla quella con arrivo a Saint-Paul-Trois-Châteaux. Vince Olav Kooij (Jumbo) con una volata pressoché perfetta davanti a Mads Pedersen (Trek) e Tim Merlier (Quick-Step), quarto Matteo Trentin della UAE Team Emirates. In classifica generale Gaudu guadagna 4" su Pogacar grazie allo sprint intermedio.
Dopo la battaglia di ieri sulla Loge des Gardes, tappa piuttosto tranquilla in questa quinta giornata della Parigi-Nizza. Al terzo finale in volata di questa edizione, arriva la vittoria del giovane neerlandese Olav Kooij, sempre in top5 nelle precedenti occasioni. Dopo sei piazzamenti nei primi 4 allo sprint in questo inizio di stagione, arriva finalmente la prima vittoria per uno dei talenti più cristallini dell’intero gruppo. Si chiude in trionfo dunque la giornata della Jumbo-Visma, che ha trovato oggi anche il successo alla Tirreno-Adriatico con Primoz Roglic. Battuto allo sprint il danese Mads Pedersen, partito in anticipo ma rimontato negli ultimi 30 metri. Terza piazza per Tim Merlier, tagliato fuori da una posizione troppo arretrata negli ultimi metri. Quarto allo sprint un ottimo Matteo Trentin, che è ovviamente il miglior italiano al traguardo. Cambiamenti minimi in classifica generale con David Gaudu che rosicchia 4" a Tadej Pogacar allo sprint intermedio di Col du Deves". Il francese si è dunque portato a 6" dallo sloveno della UAE, con Jonas Vingegaard che rimane terzo con un distacco di 46 secondi.
La top10 di tappa
CICLISTA | TEMPO |
1- Kooij | 05:19:54 |
2- Pedersen | s.t. |
3- Merlier | s.t. |
4- Trentin | s.t. |
5- Kanter | s.t. |
6- Coquard | s.t. |
7- Bennett | s.t. |
8- Marit | s.t. |
9- Page | s.t. |
10- Bol | s.t. |
La cronaca
La presenza di due GPM nella prima parte di corsa invoglia Gregaard (UnoX) a lanciarsi subito all’attacco. Con il danese si muove anche Dujardin (TotalEnergies), mentre il gruppo è ben contento di concedere terreno ai due attaccanti. Il leader della classifica degli scalatori può così fare il pieno di punti ai GPM. Il plotone reagisce solo quando il vantaggio dei fuggitivi supera i cinque minuti, con QuickStep, Lotto e Trek che si portano a lavorare in testa al gruppo.
Gregaard passa primo su tutti e tre i traguardi categorizzati, concentrati nei primi 50 chilometri, e poi decide di rialzarsi, facendosi riprendere dal gruppo. In testa alla corsa rimane quindi da solo Dujardin, che prosegue nella sua azione. Il francese si sciroppa un lunghissimo tratto di pianura in completa solitudine, con il vantaggio che si attesta inizialmente intorno ai quattro minuti, poi il gruppo reagisce e lo riprende a 80km dall'arrivo.
Da quel momento è quasi una passerella sino al traguardo, con le varie formazioni dei velocisti che si alternano in testa. Gli unici scossoni arrivano in vista del traguardo volante, dove a spuntarla un po’ a sorpresa è David Gaudu, che aiutato da Arnaud Démare si prende la prima posizione, guadagnando quattro secondi su Tadej Pogacar, che passa per terzo.
A pochi chilometri dall'arrivo, Ben Swift (Ineos) prova la fagianata, ma Edoardo Affini riporta sotto il gruppo. Una volta ripreso il britannico, Mads Pedersen (Trek) parte con una volata lunghissima, ma Olav Kooij (Jumbo) è pronto alla sua ruota e lo passa a doppia velocità. Prima vittoria nel World Tour per l'olandese, quarto Matteo Trentin.
La classifica generale
CICLISTA | TEMPO |
1- Pogacar | 17:14:52 |
2- Gaudu | +6" |
3- Vingegaard | +46" |
4- S. Yates | +58" |
5- Mader | +1'21" |
6- Bardet | +1'42" |
7- Dani Martinez | +1'42" |
8- Jorgenson | +1'44" |
9- Powless | +1'46" |
10- Sobrero | +1'56" |
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