Parigi-Nizza LIVE! Quarta tappa con molti metri di dislivello e arrivo in salita, Roglic ed Evenepoel vogliono riprendere gli UAE. Diretta scritta e aggiornamenti in tempo reale

Una delle frazioni più dure e incerte di questa edizione, ha il potenziale per essere spettacolare. Da Chalon-sur-Saône a Mont Brouilly, 183 km di continui saliscendi (3300 metri di dislivello in totale). Le prime insidie sono rappresentate da cinque GPM di seconda categoria, racchiusi in 145 km: Côte du Mont-Saint-Vincent (2,9 km al 6,3%), Col de Boubon (4,4 km al 6%), Côte de Vauxrenard (3,2 km al 6,7%), Col de Durbize (2,2 km al 9,4%) e Mont Brouilly (3 km al 7,7%).

Ma non è tutto qui. Nel tratto finale, infatti, ci potrebbe essere bagarre per lo sprint intermedio di Réginié-Durette e poco dopo dovranno scalare il Col du Fût d’Avenas (prima categoria, 5,1 km al 7,3%, con punte al 15%). Infine, per la seconda volta, il Mont Brouilly, sul quale è posto il traguardo.