Giro delle Fiandre - Longo Borghini da impazzire! Vince il Fiandre 9 anni dopo l'ultima volta: SD Worx annichilita

Alla vigilia era davvero dura pensare di poter battere una delle cicliste della SD Worx che, per questo appuntamento, si presentava con la miglior formazione possibile. Chi alzerà le braccia al cielo tra Kopecky, Reusser, Vollering o Wiebes? Era questa la domanda che ci si poneva alla partenza, ma la Lidl Trek ha giocato al meglio le sue carte nel finale della Ronde. Prima è partita la van Anrooij mentre il la testa della corsa si dirigeva verso il vecchio Kwaremont, poi ha completato l'opera Elisa Longo Borghini che ha raggiunto - insieme alla Niewiadoma - la compagna di squadra dopo un attacco sul Paterberg. Dietro non c'è stata tanta intesa con Marianne Vos e Lotte Kopecky che non hanno trovato l'accordo e, alla fine, la Longo Borghini ha battuto in volata la Niewiadoma dopo il grande lavoro della van Anrooij. Una giornata felice per l'Italia visto il 2° posto di Mozzato, dietro a van der Poel, al maschile, ma comunque una grande giornata per il ciclismo femminile italiano visto la presenza in top 10 anche per Silvia Persico 7a e Letizia Paternoster 9a. Per Elisa Longo Borghini è la seconda Ronde in carriera: l'ultima volta l'aveva conquistata nel 2015.

La gara comincia subito con una caduta nefasta, perché ai 10 km vanno giù anche la Reusser e la Deignan che sono costrette al ritiro. Poi parte un'azione di 5 cicliste: all'attacco Ghekiere (AG Insurance-Soudal), Docx (Lotto Dstny Ladies), Verhulst-Wild (FDJ-Suez), Talbot (Cofidis) e Elena Pirrone (Rolando) che accumulano 3' di vantaggio sul gruppo. Anche Elisa Longo Borghini è vittima di una caduta, ma riesce a rientrare in tempo prima del Koppenberg. Il gruppo si spezza a metà durante questo passaggio a causa della caduta della Dygert: prendono un leggero vantaggio Marianne Vos, Wiebes, Longo Borghini, Puck Pieterse, Swinkels, Silvia Persico, Letizia Paternoster e Niewiadoma, mentre devono inseguire Kopecky, Vollering, van Empel e van Anrooij che sono rimaste attardate proprio a causa della caduta.

Sull'Oude Kruisberg il gruppo inseguitore prova a rientrare, ma deve alzare bandiera bianca la Vollering a causa del ritmo imposto da Longo Borghini e Niewiadoma. Tra le cicliste rientrate c'è anche la van Anrooij e l'atleta della Lidl Trek parte ai -21 prima di prendere il largo sul Kwaremont.

Sul Paterberg ha un filo di difficoltà, ma riesce a mantenere quei 5-6 secondi di vantaggio per evitare il ricongiungimento. Dietro, infatti, con la SD Worx incompleta, non c'è l'intero treno a tirare per riportarsi sulla van Arnooij e non c'è neanche intesa tra Kopecky, Vos, Persico e Longo Borghini. Anzi, la Longo Borghini se ne va proprio sul Paterberg in compagnia della Niewiadoma. Una ghiotta chance per l'azzurra di rientrare e giocarsela in superiorità numerica grazie alla presenza della van Anrooij.

Kopecky e Vos si mettono a tirare, ma non riescono ad avvicinarsi né alla van Anrooij né alla coppia Niewiadoma-Longo Borghini che, invece, rientra sulla testa della corsa. In tre diventa impossibile farsi rimontare e se la giocano Longo Borghini e Niewiadoma in volata dopo il grande lavoro della van Anrooij. Niewiadoma attacca a destra, ma la Longo Borghini sceglie il timing perfetto per partire e per mettersi tutte alle spalle. A 9'' tutte le altre con Marianne Vos che regola il gruppetto con Kopecky, Pieterse, Persico e Vollering.

...